Nel quadro della costante attività esercitata dalla Guardia di Finanza sul territorio volta a prevenire e reprimere condotte costituenti minaccia per l’economia legale, finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sottoposto a sequestro, nel comune di San Giuseppe Vesuviano, un opificio clandestino dove venivano manipolati generi alimentari senza il rispetto delle normative di settore.
I militari della Compagnia di Ottaviano, nel corso di un’attività info-investigativa sul territorio di competenza, hanno individuato un opificio sconosciuto al fisco, all’interno del quale veniva confezionata pasta di grano duro, di incerta provenienza, senza rispettare le norme igienico-sanitarie previste per l’esercizio di tale processo di lavorazione industriale. Infatti, nel capannone erano pronte per la lavorazione circa 20 tonnellate di pasta, quest’ultima era detenuta in un ambiente non idoneo a garantire la qualità e la sicurezza del prodotto che già presentava evidenti segni di alterazione.
Al termine del servizio, le Fiamme Gialle vesuviane hanno sottoposto a sequestro l’intero immobile di circa 1.000 metri quadri nonché numerosi macchinari e attrezzature inerenti all’attività di imbustamento, unitamente all’area adiacente di circa 3.000 metri quadri adibita a discarica abusiva, ove sono risultati illecitamente stoccati più di 40 quintali di materiale ferroso, oltre a pneumatici, autoveicoli, autocarri e motocicli in disuso. Inoltre, all’interno dei locali, è stato individuato anche un lavoratore straniero, impiegato in nero. Un responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola.
Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2019 - 11:41