Pomigliano. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha lasciato il Liceo Classico-Scientifico Vittorio Imbriano di Pomigliano d’Arco utilizzando un’uscita secondaria e dribblando la protesta di Cobas, Unione degli studenti ed ex lavoratori della Fiat. La visita del vicepremier presso l’istituto scolastico è durata circa tre ore e la manifestazione inscenata in via Felice Pirozzi ha preso via via corpo paralizzando anche il traffico veicolare rendendo difficile anche l’accesso a uno dei parcheggi dello Stabilimento Leonardo. Fuori i cancelli del liceo numerosi carabinieri e poliziotti che, con gli scudi, hanno protetto l’ingresso all’Imbriani. Il capannello di alcune decine di persone si è sciolto non appena si è diffusa la notizia che il ministro era andato via. Lo stesso Di Maio, interpellato dai giornalisti per commentare cosa stesse accadendo fuori dall’Istituto, aveva detto: “Sono affezionatissimi contestatori”. Un gruppo di studenti e di disoccupati lo scorso 19 novembre, sempre a Pomigliano d’Arco, aveva inscenato una protesta fuori l’Istituto Tecnico Barsanti dove il ministro era ospite per siglare un progetto alternanza scuola-lavoro.
Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2019 - 12:35