I blogger arrivati in città da tutta Italia, per tre giorni, per la prima edizione di #Napoliperme hanno vissuto Napoli e l’hanno raccontata su Instagram a colpi di stories, dal Centro Storico ai Quartieri Spagnoli, dal Rione Sanità alla Certosa di San Martino. Neve, freddo e vento gelido non li hanno fermati in questo tour intenso e pieno di soprese. “Ci siamo immersi come reporter nella città – raccontano – abbiamo esplorato i vicoli grazie alla guida dei ragazzi di Casa Tolentino; abbiamo assaggiato la pizza a portafoglio di Errico Porzio, la ‘merenna napoletana’ di Ciro Buonomo a Solopizza, la pasta alla genovese nel nuovo locale in via Medina della Signora Bettola. Ci siamo commossi seguendo nel ventre di Napoli Gianluca Minin, che ci ha raccontato come, con fatica e determinazione, ha realizzato i percorsi della galleria Borbonica”.
#Napoliperme è accoglienza, emozione, voglia di scoprire una città, che si rivela davvero solo a chi sa amarla.
Colori, neve e tante emozioni per i travel blogger più seguiti d’Italia: “In viaggio con Monica”, “Due Cuori in viaggio”, “Un trolley per due”, “Condividiamo il viaggio” e “Italiaterapiae” e per i loro oltre 100mila followers su Instagram.
“La comunicazione oggi passa attraverso i social e volevamo raccontare non solo la Napoli bella, ma anche la Napoli che lavora, si rimbocca le maniche, che crea emozioni e dà vita a realtà innovative– dicono Francesco e Cristina del blog Viaggiapiccoli, promotori di #Napoliperme – volevamo mostrare a chi per lavoro parla di viaggi la Napoli che pochi turisti conoscono e che certo non si trova nelle guide: la nostra Napoli. Crediamo che ricorderanno per sempre la Master Class di caffè napoletano con casa Tolentino nella cucina di Spira Mirabilis al Pallonetto, i sorrisi di Tina, il fruttivendolo dei Quartieri Spagnoli, la poesia del Fiocco di neve di Ciro Poppella alla Sanità, la mozzarella di bufala campana del Consorzio, il profumo Lacryma Christi del Vesuvio della cantina Sorrentino o la pastiera napoletana della Pasticceria Madonna”.
Tra le tappe del tour anche Castel Sant’Elmo, San Gregorio Armeno e lo spettacolare chiostro dell’hotel Palazzo Caracciolo, dove ieri sera i blogger hanno brindato con il Napolito, il Mojto a base di limoni e limoncello. “Primo incredibile biglietto da visita l’accoglienza dell’aeroporto di Napoli e poi colazioni incredibili e ospitalità che davvero ci ha commosso al “B&B quattro elementi”, “Casa Magà”, “Casa Briosa”, “Casa Tolentino”- dicono i blogger- ci siamo siamo sentiti accolti e coccolati, abbiamo attraversato la città con il City Sightseeing e abbiamo scoperto tanti angoli da veder e fotografare, ma soprattutto abbiamo una ancora gran voglia di ascoltare i concerti al buio nella galleria Borbonica, visitare il Museo di Capodimonte, scoprire la riserva Marina della Gaiola, fare un tour della street art. Questa città si deve vivere con lentezza. Andiamo via con il desiderio di ritornare”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2019 - 08:54