Napoli. Il medico responsabile della rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli “ha segnalato per iscritto che gli è stato impedito da parte di infermieri del Reparto di cambiare il letto e di pulire il paziente perché gli infermieri avevano chiamato alcuni sindacalisti e fatto foto e filmini della presenza delle formiche che presumibilmente hanno poi postato in rete”. Lo afferma in una nota Mario Forlenza, direttore generale dell’Asl Napoli 1, in riferimento al nuovo avvistamento di formiche avvenuto ieri all’ospedale napoletano. “Quanto segnalato – spiega Forlenza – dal dirigente medico, cui va vivo apprezzamento e solidarietà, dimostra che c’è personale all’interno del San Giovanni Bosco non interessato affatto alla salute dei pazienti ma a utilizzare la vicenda formiche per raggiungere altri scopi non dichiarati apertamente ma facilmente intuibili. Per detto personale si assumeranno presto i provvedimenti che la gravità del caso impone. La Direzione Generale ha immediatamente richiesto all’Ufficio Procedimenti Disciplinari l’attivazione dell’azione disciplinare nei confronti di questa parte del personale, compulsando anche ulteriori accertamenti tramite il Servizio Ispettivo Aziendale. Dalla vicenda si desume chiaramente che i sospetti sulla comparsa a puntata delle formiche sono confermati anche da tali circostanze”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare dell’ennesimo caso formiche all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove ieri, gli insetti sono stati trovati in una stanza della rianimazione. “Abbiamo capito che il problema non è liberarsi dalle formiche ma è liberarsi dalla camorra e dei delinquenti. – spiega il Governatore a LiraTv – Ormai è chiaro. Per questo voglio fare appello alla parte sana, alla stragrande maggioranza dei cittadini perché ci diano una mano a fare pulizia, a liberare la città di Napoli dai residui di scorrettezza di delinquenza che sono presenti in tante strutture pubbliche. Dateci una mano a ripulire la città”. De Luca poi, legge anche la relazione del medico di turno che ha trovato le formiche nel reparto: “Immediatamente accorso sul posto – legge De Luca dalla relazione – mi è stato impedito da infermieri della rianimazione di cambiare il letto e di pulire il paziente perché avevano chiamato i sindacalisti. Hanno detto di aver fatto foto e filmino e che avrebbero presentato una denunciato. Con pazienza ho attesa che i sindacalisti arrivassero ma con sorpresa sono stato attaccato e considerato responsabile di tutto”. “Questo non è sindacalismo – denuncia De Luca – questa è camorra. Rinnovo la richiesta fatta al prefetto e questore di attivare un presidio di polizia all’interno dell’ospedale”. Ieri il direttore generale dell’Asl Napoli1, Mario Forlenza, in una nota aveva parlato di ritrovamento di bustine di zucchero: “Aggiungo che alla Napoli 1 è in corso la gara per le pulizie, al San Giovanni Bosco da 15 anni non si faceva una gara per scegliere una impresa di pulizia, adesso è in corso una gara bandita quando hanno iniziato a passeggiare le formiche. Noi andremo avanti, la gara deve essere fatta. Ribadisco il mio appello ai cittadini per bene: aiutateci a vincere questa battaglia per liberare la città da comportamenti delinquenziali e scorretti di gente abituata da decenni a fare il proprio comodo. Andremo avanti senza guardare in faccia a nessuno”. “La gestione della vicenda delle formiche al San Giovanni Bosco da parte della direzione dell’ospedale è stata insoddisfacente. Oramai una bonifica strutturale non è più rinviabile. Al di la’ delle ipotesi di sabotaggio occorre intervenire con un’azione massiva che permetta di dichiarare con assoluta sicurezza che la presenza di formiche è debellata. La nostra proposta resta una bonifica che proceda attraverso la chiusura alternata dei reparti. Qualora gli insetti dovessero ripresentarsi, sarà cura delle autorità competenti risalire ai sabotatori e punirli duramente”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli che, nel giorno della nuova ispezione dei Nas, si è recato al nosocomio per un sopralluogo. “La pulizia deve avvenire dentro e fuori l’ospedale. Mi riferisco alla presenza dei parcheggiatori abusivi che continuano a delinquere nello spiazzo esterno. Da tempo ho richiesto al questore l’istituzione di un presidio di polizia all’interno del nosocomio. E’ necessario ripristinare legalità e decoro in una struttura che deve tornare ad essere un presidio sanitario all’altezza dei bisogni dei pazienti”, conclude.an Giovanni Bosco di Napoli dopo l’ennesima segnalazione di formiche è la prova che la vicenda è strumentalizzata. Ne è convinto il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza. “Il medico responsabile della struttura ha segnalato per iscritto che gli è stato impedito da parte di infermieri del reparto di cambiare il letto e di pulire il paziente perché detti infermieri avevano chiamato alcuni sindacalisti e fatto foto e filmini della presenza delle formiche che presumibilmente hanno poi postato in rete – scrive in una nota – quanto segnalato dal dirigente medico, cui va vivo apprezzamento e solidarietà, dimostra che vi è personale all’interno del nosocomio non interessato affatto alla salute dei pazienti ma a utilizzare la vicenda formiche per raggiungere altri scopi non dichiarati apertamente ma facilmente intuibili. Per detto personale si assumeranno presto i provvedimenti che la gravità del caso impone. La Direzione Generale ha immediatamente richiesto all’Ufficio Procedimenti Disciplinari l’attivazione dell’azione disciplinare nei confronti di detto personale compulsando anche ulteriori accertamenti tramite il Servizio Ispettivo Aziendale. Dalla vicenda si desume chiaramente che i sospetti sulla comparsa a puntata delle formiche sono confermati anche da tali circostanze”
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