Napoli. Mancanza di autorizzazioni ed errato conferimento dei rifiuti: fioccano le multe per i locali della movida partenopea. Ad elevare i verbali sono stati gli agenti della Polizia Municipale di Napoli nella zona di Chiaia hanno effettuato una vasta operazione per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Nella zona dei Quartieri Spagnoli, precisamente in piazzetta Sant’Anna di Palazzo, il titolare di una pizzeria è stato multato per aver apposto su suolo pubblico teli verticali in pvc ed arredi non previsti dell’autorizzazione di occupazione di suolo. In via Gradoni di Chiaia sono state controllate sei attività commerciali e pubblici esercizi provvedendo alla verbalizzazione per occupazione abusiva di suolo pubblico di un ristorante e di un bar che avevano posizionato su suolo pubblico pedane amovibili e attrezzature della loro attività. Durante i controlli, un esercizio commerciale di preparazione e vendita di cibo da asporto è stato sorpreso in piena attività in quanto privo di tutte le autorizzazioni ed il titolare è stato verbalizzato per l’assenza dei titoli mancanti. Inoltre, è stata sottoposta a controlli anche una sala scommesse, verbalizzata per assenza della prescritta autorizzazione e segnalata ai competenti uffici per gli ulteriori provvedimenti previsti dal Regolamento Comunale. Nella zona del Lungomare e di Santa Lucia sono state sottoposte ad accertamenti 18 attività tra bar e ristoranti: in seguito ai controlli 5 titolari di attività sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico oltre alla segnalazione per il dovuto pagamento dei canoni Cosap. Per uno dei ristoranti di via Santa Lucia si è provveduto anche alla sanzione per una tenda non autorizzata, mancanza del titolo necessario alla diffusione di musica ed inoltre il titolare è stato denunciato per uso dei locali interrati non autorizzato contravvenendo alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Anche in via Filangieri per un bar di nuova apertura è stata riscontrata l’assenza dell’autorizzazione per la diffusione di musica. In via Carducci, via Chiatamone, Mergellina e dintorni sono stati elevati 183 verbali per la sosta irregolare e sono stati sanzionati 8 parcheggiatori abusivi con immediato ordine di allontanamento. I controlli in materia ambientale si sono concentrati a Posillipo e in via Petrarca, analizzando rifiuti abbandonati su suolo pubblico provenienti da lavori edili riuscendo a risalire alla ditta autore dell’illecito che stava svolgendo lavori di ristrutturazione in zona il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 500 euro. Sempre in via Petrarca due venditori ambulanti di generi alimentari sono stati verbalizzati perché abusivi e la merce sequestrata è stata distrutta in quanto esposta agli agenti inquinanti atmosferici e quindi non più sicura per i consumatori. I controlli congiunti con gli ispettori dell’Asia hanno poi permesso di intercettare in via Riviera di Chiaia, via Santa Lucia, via Orsini e via Cervantes diverse attività commerciali che conferivano i rifiuti in maniera errata: per 12 di esse è scattata la sanzione massima prevista dall’Ordinanza Sindacale di euro 500. In via Cavallerizza il titolare di un negozio di prodotti caseari è stato multato perché posizionava sul suolo pubblico i contenitori della differenziata in orari non previsti. I controlli dei vigili urbani hanno riguardato anche i quartieri Fuorigrotta e Bagnoli. In viale Kennedy, gli agenti hanno scoperto due locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande sprovvisti della certificazione di impatto acustico sanzionando i titolari anche per irregolarità nel conferimento dei rifiuti. In via Tanzillo un pub in piena attività è stato sottoposto a verifica e sanzionato perché privo di alcuna autorizzazione amministrativa e sanitaria occupando, tra l’altro, suolo pubblico senza concessione. Successivamente le verifiche si sono concentrate in zona Coroglio dove il titolare di un bar è stato sanzionato perché svolgeva la propria attività senza esporre il listino dei prezzi. Nel complesso sono state comminate sanzioni per un ammontare pari a euro 15.000 oltre i canoni che dovranno essere versati alla Cosap per l’occupazione abusiva di suolo pubblico.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2019 - 14:13