Napoli. C’è qualcuno che è sfuggito a un agguato e ai proiettili esplosi da due sicari in sella a un motorino che lo inseguivano e c’è chi ha preso “le botte” al suo posto. E ‘ la sfortunata ragazza di 19 anni di origini domenicane che la notte scorsa stava rientrando a casa, in sella del suo scooter insieme con un giovane, nel centro storico di Napoli, quando e’ stata raggiunta ad una gamba da un proiettile vagante, nella zona di Materdei. Ricoverata nell’ospedale Vecchio Pellegrini, ha ricevuto la visita del ministro della Salute, Giulia Grillo, che era in citta’ per un blitz negli ospedali con l’obiettivo di accertare la condizione delle strutture sanitarie. “Sta bene, la ferita per fortuna e’ superficiale. E’ stata fortunata perche’ l’hanno colpita alla gamba e la pallottola poteva troncare la femorale e poteva non essere qua”, ha riferito il ministro. La ragazza, di quasi 19 anni, della Repubblica Domenicana, nei pressi di vico Santa Maria alla Purita’, nella zona della Sanita’, era con un ragazzo in sella a uno scooter, attorno alle 5 di questa mattina: attorno a lei – come da ricostruzione dei Carabinieri – un inseguimento tra bande rivali. Uno dei tre colpi d’arma da fuoco esplosi l’ha raggiunta alla coscia sinistra. E’ stata trasportata in ospedale: per lei prognosi riservata e un intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile ma per i medici le condizioni non sono gravi. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di appurare che in due a bordo di una moto stavano inseguendo una persona su un altro scooter quando hanno iniziato ad esplodergli contro diversi colpi di arma da fuoco. Uno dei tre proiettili vaganti esplosi ha ferito la ragazza. Si tratta del terzo raid compiuto nel giro di 24 ore nel centro di Napoli. Bande di malviventi erano infatti entrati in azione nella notte tra sabato e domenica. Il primo raid, poco prima delle 4: nel mirino la casa di un pregiudicato agli arresti domiciliari, in via Francesco Saverio Gargiulo, nella zona di Santa Chiara: due proiettili sono stati trovati dai militari, che indagano sull’episodio, conficcati nel portone della casa, un terraneo, mentre sul selciato c’erano ben 12 bossoli di pistola calibro 9. L’uomo, che ha problemi cardiologici, ha accusato un malore ed e’ stato trasportato in ospedale. Qualche ora prima altro ‘assalto’ in vico Santi Filippo e Giacomo, in zona Decumani, pieno centro storico di Napoli. Ad indagare e’ la Polizia di Stato. Sono stati ritrovati tre bossoli calibro 9×21, ma nessun punto di impatto. I colpi potrebbero essere stati esplosi in aria, in una delle cosiddette stese, veri e propri raid intimidatori con spari all’impazzata. In zona vive un pregiudicato, ma e’ ancora da appurare se fosse lui il bersaglio del raid.
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