Alife. Nella giornata di ieri militari del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma unitamente ai colleghi della Tenenza di Piedimonte Matese hanno sequestrato un conto di deposito acceso presso un istituto bancario di Alife e un conto corrente in essere nel locale ufficio postale dove dal 2006 in poi sono transitati oltre 326.000 euro, pari al totale delle prestazioni pensionistiche erogate dallโInps nel tempo a favore di unโanziana del posto, invalida per cecitร totale, in realtร morta ben 13 anni fa.
Lโesame delle movimentazioni finanziarie dimostrava chiaramente che era il figlio della donna che continuava a percepire le pensioni della madre, trasferendo immediatamente le cifre accreditate dallโInps su un altro conto personale.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2019 - 14:37