A pochi mesi dall’approvazione definitiva della legge regionale in materia di riutilizzo dei beni confiscati, oggi con soddisfazione possiamo annunciare l’istituzione dell’Osservatorio regionale per i beni confiscati. Un obiettivo inseguito dal 2012, con l’approvazione del testo in materia che però, fino ad oggi, era rimasto lettera morta. Ci eravamo presi l’impegno di rimuovere questo stallo e oggi finalmente la Regione Campania ha a disposizione uno strumento di fondamentale importanza, che fungerà da anello di congiunzione tra le istituzioni e la platea di operatori che ogni giorno lavorano in prima linea per la gestione e il recupero dei beni sottratti alla camorra. Parliamo di un reticolo di immobili e terreni che rappresentano un vero e proprio incubatore di esperienze e strategie per realizzare sui nostri territori percorsi di economia sana e sociale da contrapporre alle logiche speculative e criminali che da sempre caratterizzano le organizzazioni criminali”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione Anticamorra Vincenzo Viglione.
“Non posso nascondere la grande soddisfazione personale – aggiunge Viglione – nel veder realizzato quello che per me ha sempre rappresentato un piccolo grande sogno fin dal mio ingresso in consiglio regionale. Il mio impegno, ora, sarà quello di accompagnare questa iniziativa, monitorandone ogni passaggio, affinché possa svilupparsi all’insegna della partecipazione e della cooperazione tra i tanti attori di questa importante lotta di riscatto dei nostri territori”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2019 - 14:03