Sono trascorsi oltre due anni dalla nomina di Carlo Maisto a Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno e, in violazione della legge regionale del 25 febbraio 2003 che stabilisce che la durata del mandato non superi i 360 giorni, lo stesso è ancora in carica sebbene i giorni trascorsi siano ad oggi 720, il doppio di quelli previsti. La stessa legge, inoltre, dispone che dal giorno dell’insediamento il commissario debba provvedere, entro e non oltre 180 giorni, alla convocazione dell’Assemblea dei consorziati per l’elezione del nuovo Consiglio dei delegati. Convocazione che, per ragioni mai precisate, non è mai avvenuta. Ci troviamo al cospetto di palesi violazioni di legge che hanno suscitato l’indignazione, in questi giorni, degli agricoltori di Caserta, preoccupati che venga rinnovato di un altro anno l’incarico al commissario Maisto, senza che questo abbia mai provveduto ad avviare le procedure per l’elezione del Consiglio dei delegati”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale M5S Vincenzo Viglione, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Condividiamo i timori degli agricoltori che ci hanno segnalato queste gravissime e palesi violazioni di legge e secondo i quali la mancata elezione del nuovo comitato potrebbe essere legata a dinamiche spartitorie delle cariche in seno al Consorzio da parte di esponenti politici locali. Non vogliamo immaginare – conclude Viglione – che ci sia una precisa volontà politica dietro questo inspiegabile stato di paralisi, dettata da mancati accordi di natura esclusivamente clientelare”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2019 - 14:29