Mentre in quasi quattro anni il governatore della Campania si è limitato a prodursi in banali annunci e in un sostegno solo a chiacchiere del comparto aerospaziale, con il nostro Governo abbiamo impiegato appena otto mesi per rilanciare concretamente un settore fondamentale per l’economia non solo di questa regione, ma dell’intero Paese. Il tempo delle passerelle della vecchia politica è finito e oggi lo abbiamo dimostrato. Nello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio hanno illustrato provvedimenti concreti messi in campo dal Governo. Un investimento di 130 milioni per portare l’innovazione tecnologica negli stabilimenti di Nola e Pomigliano, che non vedevano investimenti da decenni, e migliorare efficienza e qualità delle linee produttive, lo sblocco di oltre un miliardo di euro di fondi della legge 808 del 1985 per finanziare un bando per l’innovazione tecnologica destinato a tutte le aziende, grandi e piccole, dell’aerospazio, e l’istituzione di un campus universitario nella sede di Leonardo dove studenti e ricercatori faranno ricerca applicata alle esigenze dell’azienda e dove potranno nascere start up innovative dell’aerospazio. Misure annunciate in campagna elettorale e realizzate dopo appena 8 mesi di Governo”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine dell’iniziativa di questa mattina allo stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco.
“In una giornata così importante per il futuro dell’impresa in Campania, il presidente De Luca ha ritenuto non esserci, per evitare l’imbarazzo di dover ammettere l’inesistenza delle azioni del suo governo, millantate in tutti i discorsi programmatici di approvazione dei documenti di bilancio e mai attuate. Azioni e investimenti di cui non vi è traccia e che hanno prodotto, secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia, un calo dell’export nel settore dell’aerospazio in Campania del 9,9% nel 2016 e del 7,6% nel 2017, in controtendenza rispetto a una regione come la Puglia, cresciuta negli stessi anni del 5%. In sua vece, il governatore ha inviato l’assessore Marchiello, che si è esibito in un intervento imbarazzante e privo di contenuti, non potendo raccontare alcun intervento realizzato. Fin dal primo giorno in cui ci siamo insediati in Consiglio regionale, come Movimento 5 Stelle ci siamo impegnati con ogni atto e azione possibile a risollevare il comparto dell’aerospazio, sollecitando la politica regionale a occuparsi di un settore di eccellenza. Ed oggi, grazie al ministro Di Maio, siamo soddisfatti per questi grandi risultati che produrranno fin da subito effetti in un settore strategico, che offriranno nuove opportunità formative e di lavoro ai nostri giovani e faranno da traino per l’intero indotto e per l’economia della Campania e del Sud, a riprova di quanta attenzione ci sia da parte del nostro Governo per il Meridione d’Italia”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2019 - 17:37