Lorenzo Insigne ha ritrovato il gol 88 giorni dopo l’ultima volta. L’attaccante del Napoli, dopo il match con la Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Ero un po’ giù perché non riuscivo a segnare da tanto, ma soprattutto perché non riuscivo ad aiutare la squadra. Sono contento di aver fatto gol, ne voglio siglare altri per aiutare la squadra. Di solito parto peggio dal punto di vista realizzativo, quest’anno ero partito un po’ più veloce e poi mi sono bloccato. Ora sono più sereno e spero di continuare a segnare. Samp? Squadra che gioca bene al calcio, all’andata l’abbiamo subita. Giampaolo gli chiede di giocare il pallone come facevamo noi con Sarri. Però la squadra ha fatto una bella partita, con buona applicazione”. Sull’abbraccio ad Ancelotti: “Con il mister ho un ottimo rapporto, come tutta la squadra. Mi ha sempre dato fiducia schiernadomi dal primo minuto anche quando non segnavo. Ho cercato sempre di ripagarlo, ma a volte non ci sono riuscito. Oggi mi ha detto che avrei fatto gol e per quello che quando ho segnato l’ho abbracciato ancor più forte”. Sull’abbraccio a Quagliarella: “Giusto che non abbia fatto gol, contro di noi segna sempre. C’è tanta stima tra me e lui”. Sulla possibilità di vedere Hamsik in Cina: “Marek è un campione in campo e fuori. E’ l’esempio di tutti noi, è giusto che i tifosi lo acclamino tutte le partite. Cina o non Cina la scelta è sua, spero che resti con noi a lungo perché è un gran persona, ma deciderà lui”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2019 - 20:17