Cronaca Giudiziaria

Incidente nel porto di Ischia, l’aliscafo era in avaria: chiesto il processo per il capitano, l’armatore e 2 dipendenti

Condivid

Ischia. L’aliscafo Giunone Jet era in avaria e il guasto provocò l’incidente nel porto di Ischia, ma lo scontro con le altre imbarcazioni si poteva evitare perchè sia il capitano che gli altri addetti alle macchine sapevano del guasto: questa la tesi della procura di Napoli che ha indagato sull’incidente avvenuto il 10 aprile del 2017 nel porto di Ischia e che causò il ferimento grave di un marinaio. Comportamenti colposi, violazioni allo stato di navigabilità, lesioni personali colpose e anche falso ideologico: sono questi i reati ipotizzati per quattro persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Il magistrato della VI sezione (Lavoro e Colpe Professionali) ha chiesto il giudizio per il comandante Luigi Esposito, per Gennaro Cuccaro (direttore di macchine), Michele Palescandolo (DPA della Multiservice Group, societa’ di gestione della sicurezza di bordo) e Salvatore Di Leva (legale rappresentante di “Alilauro Gruson spa”, proprietaria ed armatrice della motonave “Giunone Jet”). Nei confronti del comandante e del direttore di macchine la Procura ipotizza anche il reato di falso ideologico in quanto, è la tesi degli inquirenti, l’avaria, malgrado nota, non era stata annotata nei documenti di bordo. Anzi. Prima della partenza da Sorrento, nel registro check-list, sarebbero state riportate, con esito positivo, le prove degli organi di trasmissione e di controllo del funzionamento dei motori principali e ausiliari. L’aliscafo “Giunone Jet” (un catamarano con a bordo 50 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio) della società armatoriale Alilauro impattò con alcune imbarcazioni ormeggiate nel Porto di Ischia. Nella collisione, in particolare con la barca a vela Venus, un marinaio della Giunone, Giuseppe Ponti, rimase gravemente ferito. Per gli inquirenti (sostituto procuratore Federica D’Amodio), quell’aliscafo aveva un’avaria, un guasto al sistema di controllo dell’idrogetto di dritta, e non sarebbe dovuto partire da Sorrento, se non dopo la sostituzione del pezzo malfunzionante. La dinamica della collisione è stata ricostruita dalla Guardia Costiera di Ischia e dai consulenti nominati dalla Procura.


Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2019 - 18:53

La Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
La Redazione

Ultime Notizie

Tragedia del Faito, migliorano le condizioni dell’unico superstite

Nampoli – Restano riservate, ma fanno ben sperare, le condizioni di Thabet Suliman, il 23enne… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 18:51

Tragedia del Faito, addio a Carmine Parlato: “Ora verità e giustizia”

Castellammare - Una chiesa gremita ha accolto l'ultimo saluto a Carmine Parlato, il macchinista 59enne… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 17:05

Le vacanze dei signori Lagonia: il 2 e 3 maggio al Nest

Un inatteso colpo di scena nel mondo del teatro locale: lo spettacolo Le Vacanze dei… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 16:30

Napoli, carcassa di una Smart sulla spiaggia di San Giovanni a Teduccio: trasportata dai Regi Lagni

Da almeno venti giorni una carcassa di automobile giace semi sommersa sulla spiaggia di San… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 15:55

Meteo, anticipo d’estate sull’Italia: in arrivo l’anticiclone africano

Dopo un fine settimana segnato da instabilità atmosferica, l’Italia si prepara ad accogliere l’anticiclone africano… Leggi tutto

26 Aprile 2025 - 15:48