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Il ‘Treno verde’ di Legambiente e Ferrovie dello Stato arriva a Napoli

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Quanto è inquinata l’aria delle nostre città? Come le aree urbane possono contribuire a combattere i cambiamenti climatici? L’Italia è pronta alla sfida per ridisegnare le nostre città a favore di una nuova mobilità elettrica, leggera, condivisa? Sono questi i temi al centro della nuova edizione del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che da domani 26 febbraio sosterà a Napoli per la terza tappa di un tour che si concluderà ad aprile a Milano per promuovere un futuro con mobilità a zero emissioni, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo ‘chi inquina paga’), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici e la sharing mobility. Domani alle 10.30 ci sarà il taglio del nastro del convoglio ambientalista – in sosta al binario 9 della stazione centrale di Napoli fino a giovedì 28 febbraio – e a seguire la premiazione delle best practices sulla mobilità urbana e sostenibilità in Campania. Autorità, cittadini, aziende e start up saranno inoltre invitati a firmare il Manifesto per una mobilità a zero emissioni, dieci impegni per cambiare volto alle aree urbane e dare avvio a questa rivoluzione. Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti: Raffaele Del Giudice, assessore all’Ambiente Comune di Napoli; Francesco Cascone, delegato all’ambiente Città metropolitana Napoli; Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania; Mattia Lolli, portavoce Treno Verde; Pietro Diamantini, direttore Trasporto regionale Trenitalia; Giulio Del Vasto, direttore territoriale Produzione Rfi; Ugo Cerretani, Open Innovation Fs; Alfredo Napoli, responsabile campagne Legambiente Campania; Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici; Carlo Degano, Ecopneus; Roccandrea Iascone, Ricrea; Carlo Mannu, Bosch; Dario Coppola, EnelX.
Per responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell’inquinamento atmosferico, come di consueto ad accompagnare il viaggio del Treno Verde ci sarà uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science (il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni). Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici. La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile da martedì 26 a giovedì 28 febbraio dalle 8.30 alle 14 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori.Nella prima carrozza saranno approfonditi i rischi dell’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, saranno esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza sarà presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a disposizione di tutte le classi che visiteranno il Treno Verde. La terza carrozza del convoglio è, invece, tutta dedicata alla filiera del recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (Pfu) di Ecopneus, partner principale del Treno Verde. Infine nella quarta carrozza – dove come ogni anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori – sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità.
Tra i partner sostenitori che accompagnano il viaggio del treno nel suo viaggio fino a Milano c’è Ricrea, il Consorzio senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, uno dei sei consorzi di filiera che compongono il sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). Ricrea assicura in Italia il riciclo degli imballaggi usati in acciaio (come barattoli, scatolette, tappi, fusti, secchielli, lattine e bombolette), riciclabili al 100% e all’infinito. Nell’ultimo anno è stato avviato a riciclo il 75,3 % degli imballaggi in acciaio immessi al consumo, state avviate al riciclo 361.403 tonnellate di acciaio, sufficienti per realizzare 3.600 km di binari ferroviari, pari alla quantità necessaria per collegare la distanza tra Bari e Mosca. Sul treno Verde Ricrea trova Spazio in Seconda carrozza. A bordo del treno ci saranno inoltre le migliori esperienze italiane impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale, oltre ad Ecopneus e Ricrea sarà presente l’altro Partner sostenitore EnelX; Insieme a loro gli altri partner Bosch, Iterchimica, Montello, Valorizza (brand di Sma e Gemmlab); i partner tecnici Con.Tec, Ecoplus, 100% Campania – Formaperta e le esperienze dei partner start up Lime e Movecoin. Media partner del tour del convoglio ambientalista sono la Nuova Ecologia e QualEnergia. Gli allestimenti delle carrozze sono stati curati, invece, dall’Accademia delle Arti e nuove tecnologie di Roma.


Articolo pubblicato il giorno 25 Febbraio 2019 - 16:05
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