Napoli. “Abbiamo capito che il problema non è liberarsi dalle formiche ma è liberarsi dalla camorra e dei delinquenti. Ormai è chiaro. Per questo voglio fare appello alla parte sana, alla stragrande maggioranza dei cittadini perchè ci diano una mano a fare pulizia, a liberare la città di Napoli dai residui di scorrettezza di delinquenza che sono presenti in tante strutture pubbliche. Dateci una mano a ripulire la citta'”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato in tv l’ennesimo caso di ritrovamento di formiche all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. De Luca cita la relazione scritta dal medico di turno quando nel reparto di rianimazione sono state trovate le formiche. “Immediatamente accorso sul posto – legge De Luca dalla relazione – mi è stato impedito da infermieri della rianimazione di cambiare il letto e di pulire il paziente perchè avevano chiamato i sindacalisti. Hanno detto di aver fatto foto e filmino e che avrebbero presentato una denuncia. Con pazienza ho attesa che i sindacalisti arrivassero ma con sorpresa sono stato attaccato e considerato responsabile di tutto”. De Luca, citando sempre la relazione del medico parla, anche di una “conflittualità che è all’interno del reparto da tempo” ragione per cui il medico che sottolinea che “non esiste una forma di gerarchia e tutto viene messo in discussione” chiede anche “ufficialmente che sia avvicendato il personale” altrimenti presentera’ le dimissioni. “Questo non è sindacalismo – sottolinea De Luca – questa è camorra. Rinnovo la richiesta fatta al prefetto e questore di attivare un presidio di polizia all’interno dell’ospedale”. Poi chiama in causa anche la relazione dell’Asl NAPOLI 1 e il ritrovamento di bustine di zucchero aperte (“le bustine non si aprono da sole”). “Aggiungo che alla Napoli 1 è in corso la gara per le pulizie, al San Giovanni Bosco da 15 anni non si faceva una gara per scegliere una impresa di pulizia – conclude De Luca – adesso è in corso una gara bandita quando hanno iniziato a passeggiare le formiche. Noi andremo avanti, la gara deve essere fatta. Ribadisco il mio appello ai cittadini per bene: aiutateci a vincere questa battaglia per liberare la città da comportamenti delinquenziali e scorretti di gente abituata da decenni a fare il proprio comodo. Andremo avanti senza guardare in faccia a nessuno”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2019 - 16:27