Il piano delle opere pubbliche, che fu annunciato durante la campagna delle ultime amministrative svoltesi nel giugno 2017a Flumeri, da parte dell’Amministrazione di Angelo Lanza, prevedeva la riqualificazione dell’area del vecchio campo sportivo , sito alle spalle delle case GESCAL.
Area non più destinata a campo di calcio, ma costruire all’interno di essa una struttura moderna multiuso, essendo Flumeri sprovvisto di strutture sportive legate alla scuola, attività culturali e teatrali. Uno degli ideatori di tale struttura, è stato Nicolino Del Sordo, ex- vicesindaco e attuale consigliere comunale con delega allo sport, al quale abbiamo posto delle domamde in merito.
Durante la campagna elettorale del giugno 2017, dal palco Lei illustrò le opere che l’Amministrazione uscente aveva messo in cantiere, tra esse il padiglione in lamellare al vecchio campo sportivo, a che punto sono i lavori?
Non parlerei di padiglione, termine che sminuisce il valore dell’opera, ma di un palazzetto nel quale svolgere più attività sportive. Una struttura polivalente di circa 800mq con annessi spogliatoi. In fase di progettazione le nostre previsioni prevedevano tempi di realizzazione molto più brevi. Purtroppo, una serie di problematiche hanno dilungato i tempi. Tuttavia, ascoltando i nostri tecnici, restiamo fiduciosi per una chiusura dei lavori che non vada oltre la prossima estate.
Quali funzioni avrà la struttura?
La struttura, come anzidetto, sarà polivalente: il calcio a 5, la pallavolo e il basket, innanzitutto. Sarà, comunque, uno spazio, coperto e riscaldato, che potrà ospitare diverse attività, oltre gli sport citati.
La priorità sarà data alle scuole per l’ordinaria attività di educazione fisica. Bisogna ricordare, infatti, che il Comune di Flumeri sta realizzando quest’opera grazie al finanziamento in conto interessi ottenuto partecipando al bando “500 spazi sportivi scolastici” (dicembre 2014) indetto dal Credito Sportivo in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ANCI e UPI, per la realizzazione o la ristrutturazione di spazi sportivi scolastici. Erano previsti 500 interventi sul territorio nazionale , equamente distribuiti a livello regionale, in base alla popolazione in età scolastica. Siamo riusciti ad entrare nella lista dei meritevoli. Infine, è importante ricordare che la struttura per le caratteristiche tecnico-architettoniche potrà essere utilizzata, sperando di non doverlo mai fare, come luogo di ricovero in caso di calamità.
Il progetto della struttura sportiva polivalente è stata una sua idea, per cui ne andrà
senz’altro fiero, quando se ne prevede la sua inaugurazione?
L’opera è frutto di riflessione e ragionamento che, come sempre, abbiamo svolto in maniera collegiale. La delega allo sport, che mi onoro di esercitare, impone il dover stimolare iniziative atte a riempire uno spazio per molto tempo rimasto vuoto. Flumeri, sfortunatamente, sconta un forte ritardo riguardo alle strutture sportive. Si pensi, per esempio, al campo sportivo. Paese, in passato, vetrina del calcio: uno dei pochi ad avere un campo sportivo, oggi è uno dei pochi a non averlo. Con difficoltà stiamo lavorando anche in tal senso. Sono fiero ed orgoglioso, come tutti i miei colleghi amministratori, della realizzazione di questo tipo di struttura. Sin da piccolo ho avuto una certa predilezione per lo sport ed ho sofferto, come tutta la mia generazione, la mancanza di spazi idonei dove svolgere attività fisica. Ora ho la possibilità di evidenziare in maniera diretta agli organi decisori e lo farò relativamente al ruolo e alle mie competenze amministrative, con passione e tenacia. L’inaugurazione spero che potremmo farla quanto prima, al massimo in estate.
Vorremmo che gli alunni iniziassero il nuovo anno scolastico sapendo di contare su uno struttura che gli alunni iniziassero il nuovo anno scolastico sapendo di contare su uno struttura sportiva dove poter svolgere finalmente e in maniera decente le previste ore di educazione fisica.
Quali altre opere, saranno messe in cantiere dal punto di vista sportivo, da Lei ideate, ma fatte proprie dall’intera Amministrazione Comunale?
Il campo sportivo sicuramente. Come già detto stiamo lavorando in tal senso. Ultima novità è il progetto di un bocciodromo, da realizzarsi sempre nell’area sportiva di via Botte, che abbiamo candidato qualche settimana fa al bando “Sport e periferie” indetto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Purtroppo, non siamo potuti andare oltre un progetto di fattibilità tecnica ed economica, incrociamo le dita.
Carmine Martino
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