Marano. Il Tribunale di Napoli Nord ha rinviato a giudizio sette persone ritenute coinvolte in uno dei tre filoni dell’inchiesta sul Piano di Insediamento Produttivo di Marano, popoloso comune della provincia di Napoli. Gli indagati – tecnici di una ditta riconducibile ai fratelli Cesaro ed ex tecnici comunali – sono accusati di avere prodotto falsi collaudi e certificati relativi alle opere realizzate nell’area industriale. Il sostituto procuratore Maria Di Mauro e il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli hanno chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio
, tra gli altri, per Gennaro Pitocchi (ex direttore dell’ufficio tecnico di Marano), Domenico Domenicone (amministratore di una societa’ di Sant’Antimo), i cugini Antonio Di Guida e Pasquale Di Guida, Francesco Scialo’ e Oliviero Giannella. Antonio Di Guida e Giannella sono imputati per concorso esterno in associazione mafiosa, nell’ambito di un altro filone dell’indagine di Dda e Ros. L’ultimo indagato, Giuseppe Nasto, ha invece chiesto il patteggiamento.Ladro seriale, evade dai domiciliari e commette altri tre furti. Utilizza gli arresti in casa… Leggi tutto
Napoli. Già in passato si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti della sua… Leggi tutto
Nel contesto dello sciopero nazionale della scuola, Anief ha manifestato a Roma accompagnata dai precari… Leggi tutto
Casavatore. Stamani 15 novembre si e' svolto, in municipio, la cerimonia di consegna delle borse… Leggi tutto
San Giorgio a Cremano. Inaugurato ufficialmente il cantiere dell’ ex area Morgese in via Manzoni,… Leggi tutto
Lunedì 18 novembre prende il via la nona edizione di Quartieri di Vita. Life infected… Leggi tutto