Pordenone. Mariarosaria Patrone, 26 anni, ex fidanzata di Giosue’ Ruotolo, condannato all’ergastolo in primo grado per l’uccisione di Trifone Ragone e della fidanzata Teresa Costanza, all’esterno del palasport di Pordenone nel marzo 2015, dovra’ rispondere in Tribunale delle accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni. Lo riporta la stampa locale. Secondo gli inquirenti, la giovane – che nel frattempo si e’ laureata e fa l’avvocato – avrebbe aiutato il fidanzato a eludere le indagini chiedendo alle amiche di Somma Vesuviana (Napoli) di tacere su quello che la Corte nel processo a Ruotolo ha definito il “fulcro del movente”: le molestie su Facebook di Ruotolo alla coppia. Le ipotesi di favoreggiamento sono legate anche alla cancellazione di alcuni messaggi scambiati con Ruotolo e che potrebbero aver avuto una relazione con il duplice omicidio. L’accusa di rivelazioni false ai pm riguarda invece il 23 settembre 2015, quando la donna fu sentita a sommarie informazioni testimoniali nella caserma dei carabinieri di Pordenone e affermo’ che tra Trifone e Giosue’ non c’era mai stato alcun attrito. Il processo sara’ avviato a Pordenone, ma la competenza territoriale potrebbe essere a Napoli, perche’ la Patrone quando ha avvicinato le amiche si trovava a Somma Vesuviana.
Sinner ironico sulla sua presenza tra le statuine dei maestri presepai di San Gregorio Armeno.… Leggi tutto
A margine della sconfitta per 3-1 contro la Francia, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti,… Leggi tutto
Non è bastato all'Italia il calore del pubblico di San Siro per arginare la Francia… Leggi tutto
La scuola media Catello Salvati di Scanzano, a Castellammare di Stabia, vive ore di tensione… Leggi tutto
Mondragone. “Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio.”… Leggi tutto
Jannik Sinner si conferma numero uno al mondo vincendo, per la prima volta, alle Atp… Leggi tutto