Dubai, la Babilonia dei miliardari italiani e dei latitanti in fuga. Niente tasse, ville faraoniche e lusso sfrenato. Sono otto i latitanti italiani “ufficiali”. A Dubai. Dai trafficanti di cocaina della camorra, Gaetano Schettino e Raffaele Imperiale, ad Andrea Nocera, nei guai per una bancarotta fraudolenta. Dal cognato dell’ex leader di An Gianfranco Finì, Giancarlo Tulliani, accusato di riciclaggio, all’imprenditore di un nobile casato, Alberico Cetti Serbelloni, accusato di una evasione fiscale da un miliardo di euro. Ma c’è anche l’ex parlamentare reggino Amedeo Matacena, condannato per collusioni con la ‘Ndrangheta.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2019 - 10:34