“La cinematografia scientifica: origini, sviluppo” è il titolo della giornata dedicata a Charles Darwin, in programma martedì 12 febbraio al Cinema Academy Astra in via Mezzocannone, a partire dalle 10.
Darwin fu un pioniere anche nell’uso della fotografia nella scienza. Quando, nel 1872, pubblicò L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, i ritratti fotografici delle emozioni umane che corredavano il testo – ottenuti con tecniche artificiali e anche ritocchi artistici, in un’epoca in cui l’istantanea non era ancora possibile – non avevano la funzione di illustrazioni didattiche, ma di prove portanti della sua teoria dell’universalità e della natura innata della espressione delle emozioni nel mondo animale. Nei 150 anni successivi, con i progressi della cinematografia e della microscopia, il ruolo delle immagini come strumento conoscitivo della ricerca scientifica non ha fatto che aumentare di importanza. Proprio a Napoli, a inizio del ‘900, lavorarono alcuni dei pionieri della cinematografia scientifica, come Gaetano Rummo e Osvaldo Polimanti, fisiologo attivo presso la Stazione Zoologica, nella quale anche Jakob von Uexkull apprese l’uso della “cronofotografia” di Etienne-Jules Marey per analizzare le sequenze delle risposte neurofisiologiche degli animali in laboratorio. Nel corso della mattinata, oltre a Virgilio Tosi, intellettuale documentarista e storico del cinema che ha saputo coniugare ricerca e divulgazione, sono previsti gli interventi di Lorenzo Lorusso, direttore del reparto di Neurologia di Merate (Lecco) e Marcello Seregni, archivista presso l’Archivio Storico del Film di Fondazione Cineteca Italiana di Milano e presso la Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il dibattito è coordinato dai docenti Luciano Gaudio e Anna Masecchia. L’iniziativa è promossa da F2 Cultura 2018/2019, il programma culturale che l’Ateneo offre alla sua comunità, alla cittadinanza e alle scuole, in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.
Virgilio Tosi, nato a Milano nel 1925, è regista di documentari cinematografici e televisivi, tra gli anni 1976-2004. Docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, della Scuola internazionale Zelig del Documentario di Bolzano, professore a contratto dell’Università “La Sapienza” di Roma per i primi corsi di Cinematografia documentaria. Ha tenuto numerosi seminari in università e scuole di cinema straniere. Autore di libri sulla nascita e lo sviluppo del cinema scientifico pubblicati in italiano (due edizioni), in spagnolo e in inglese collegati con VHS o DVD contenenti tre documentari, The origins of scientific cinematography, prodotti (1990-1993) in coproduzione europea in italiano, tedesco, francese e spagnolo. Nel 2000 ha realizzato per il Centro Sperimentale di cinematografia il videofilm Elogio dell’imperfezione – Incontro con Rita Levi Montalcini. Nel 2012 ha ricevuto il premio internazionale Jean Mitry dedicato “a coloro che si distinguono per il loro sforzo nella ricerca storiografica”. Dal 2012 pubblica “La rubrica di Virglio” in http://www.ildocumentario.it (portale italiano sul cinema documentario). A 90 anni ha pubblicato Storia di un’adolescenza breve. Nel corso dell’incontro verrà presentato il volume Virgilio Tosi, Storia di un’adolescenza breve (2015). L’obiettivo della giornata è quella di far conoscere, agli studenti delle scuole superiori, la cinematografia scientifica, tanto attraverso il dialogo con Virgilio Tosi quanto grazie ad una riflessione più ampia su questo utilizzo del cinema e su di un pioniere italiano del genere documentaristico come Roberto Omegna.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2019 - 10:29 / di Cronache della Campania