Cronaca

Criminalità minorile, Ciambriello: “Dati allarmanti, la metà dei minorenni italiani sotto processo è in Campania”

Condivid

Salerno. Metà dei minorenni italiani con problemi con la giustizia è in Campania ed i reati commessi sono molto gravi: un dato allarmante sul quale Samuele Ciambriello, garante delle persone private della libertà personale, ha riferito stamane intervento al workshop ‘Criminalità minorile’ promosso dalla presidente dell’Associazione Akira, Iolanda Ippolito. “Sottrarre un minore a un contesto familiare che incanala la sua vita a un destino di illegalità e antisocialità è, in astratto, giusto e doloroso, ma occorre farlo prima del reato e del reato grave” ha detto Ciambriello. “A febbraio 2018 – ha spiegato – in tutta Italia c’erano 11.916 minorenni e giovani adulti in carico ai servizi della giustizia minorile, di questi 1.430 donne. Solo in Campania 5.000. Un esercito numeroso nei centri penali per minorenni, nelle comunità private, in carico agli uffici di servizio sociale, in misura alternativa sostitutiva. 3.772 per indagini sociali e progetti trattamentali. Messi alla prova 2.157. In Campania dal tribunale per minorenni di Napoli e Salerno più di un migliaio”. Il garante dei detenuti, nel corso della sua relazione, ha evidenziato come ci sia stato “un mutamento del reato” in quanto “prima i minori venivano arrestati per accattonaggio, piccoli furti, oggi, girando per le carceri, incontro ragazzi e ragazze condannati a 15/18 anni per omicidio”. Secondo Ciambriello “gli adolescenti di oggi spesso non sanno perchè compiono un reato. Sono adolescenti a metà. Vogliono tutto e subito. Hanno la morte dentro, un vuoto valoriale. Vivono un’emarginazione sociale, una povertà educativa e culturale”. Una situazione difficile che rende necessario un intervento sul minore prima che sia troppo tardi. “Può solo il carcere essere la risposta che mette tranquillità e sicurezza – ha concluso Ciambriello – rispetto alla devianza e alla microcriminalità? Si pensa davvero ad abbassare, arretrare la soglia minima di punibilità, cioè mettere in carcere un dodicenne, un tredicenne, perchè è già adulto, aggressivo, violento, furioso?”.


Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2019 - 17:32

La Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
La Redazione

Ultime Notizie

Castello di Cisterna, in giro con revolver carico: arrestato

Castello di Cisterna- I carabinieri della locale compagnia hanno setacciato le strade della zona. A… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 12:03

Napoli: insulti omofobi sotto il video del presidente dell’associazione Lgbt

L'Abate di Montevergine ha officiato una benedizione durante la celebrazione della Candelora, suggellando l'unione tra… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:23

Roccaraso, solo 24 bus nel weekend:è già finito l’effetto Tiktokker

Weekend del 22 febbraio 2025, numeri in calo a Roccaraso, la rinomata struttura sciistica dell'Alto… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:11

Previsioni Meteo Napoli Oggi 23 febbraio 2025

Oggi a Napoli si prevede un quadro meteorologico caratterizzato da cieli prevalentemente poco o parzialmente… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:08

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 23 Febbraio 2025

Durante l'intera giornata, il mare si presenterà in condizioni da poco mosso a mosso. Questa… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:07

Morto Gianni Pettenati, autore e cantante del brano “Bandiera gialla”

Il mondo della musica piange la scomparsa di Gianni Pettenati, deceduto all'età di 79 anni… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:03