La bava di lumaca si è diffusa grandemente, negli ultimi anni, nel mondo della cosmesi: la sua presenza nelle creme e nei gel sarebbe un toccasana per la pelle, combatterebbe l’invecchiamento cutaneo e favorirebbe la cicatrizzazione. È davvero così e quali sono i suoi reali benefici?
La secrezione di lumaca veniva utilizzata come rimedio per la pelle infiammata da Ippocrate, medico e geografo della Grecia Antica vissuto tra V e IV secolo a. C. Qualche decennio fa, poi, degli allevatori di lumache del Cile si accorsero che le ferite della pelle di chi aveva a che fare con le lumache guarivano più in fretta e non lasciavano cicatrici. Si tratta, in termini scientifici, dell’azione di riepitelizzazione della cute danneggiata, la caratteristica che rende la bava di lumaca preziosa per le creme antirughe e antiacne.
Di cosa si tratta?
La bava che viene di solito usata in cosmetica è estratta da una lumaca che si trova generalmente nei nostri giardini, la Helix aspersa. Questo mollusco si sposta attraverso un unico piede e le ghiandole che si trovano lungo di esso secernono una sostanza, la bava, che favorisce il movimento, combatte il rischio di congelamento durante l’inverno, fa mantenere la giusta umidità in estate e contribuisce a rimediare alle lesioni che lo scivolamento su superfici ruvide può provocare. Proprio questa sua proprietà protettiva farebbe al caso anche della pelle umana.
I benefici
L’efficacia dell’utilizzo della crema alla bava di lumaca nell’ambito della cosmesi è ancora piuttosto discusso. La ricerca scientifica porta avanti degli studi per dimostrarne i benefici e il mondo scientifico si divide tra pareri favorevoli e pareri contrari. Intanto, sembrerebbe sicuro il fatto che le bave di lumaca non si equivalgono perché i benefici sarebbero legati all’ambiente in cui la lumaca ha vissuto e alla sua alimentazione, oltre che alla stagione in cui è stata prelevata.
Questo elemento naturale è presente in gel e in creme per il viso e per il corpo. Alcuni effetti benefici della bava di lumaca sarebbero:
- Lotta all’invecchiamento cutaneo, prevenzione e diminuzione delle rughe
- Cicatrizzazione dei segni dovuti all’acne, cura dell’acne stessa e delle lesioni alla pelle
- Prevenzione e riduzione delle smagliature
I principi attivi
I principi attivi grazie ai quali, nei cosmetici, la secrezione di lumaca rivelerebbe la sua azione benefica per la nostra pelle sono l’allotonina, che è un cicatrizzante naturale che favorisce la formazione delle cellule della pelle e contribuisce a combattere l’invecchiamento; i mucopolisaccaridi che, a contatto con l’acqua, generano una sostanza viscosa con caratteristiche idratanti e lubrificanti (aiutano le lumache a difendersi dagli attacchi batterici e a muoversi meglio e, per quanto riguarda l’uomo, possono favorire l’assorbimento delle sostanze benefiche e aiutare a proteggere la pelle dallo smog e dal freddo); il collagene che è naturalmente prodotto anche dall’uomo ma in misura proporzionalmente minore al progredire dell’età, depotenziando il tono naturale della pelle; infine, elastina, vitamine A, C ed E ed acido glicolico, che contribuiscono a mantenere la pelle elastica e a prevenire le rughe, le macchie cutanee e le smagliature.
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2019 - 13:02 / di Cronache della Campania