#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 18 Dicembre 2024 - 21:20
10.2 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Contro le baby gang la Lega presenta una Legge per abbassare l’età imputabile dai 14 ai 12 anni

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Lega contro il fenomeno delle baby gang. Una proposta di legge firmata da tutti i deputati del partito di Salvini presenti nella Commissione Giustizia è stata depositata nei giorni scorsi. Sarà incardinata a breve. I deputati leghisti hanno anche chiesto la firma del Movimento 5 stelle. La proposta di legge prevede di abbassare il limite dell’imputabilità da 14 a 12 anni. Al momento chi commette un reato sotto i 14 anni non viene considerato ‘punibile’. Ovvero “non assoggettato alla pena”, secondo il codice penale. “Ma – spiega uno dei firmatari del progetto di legge – un minore di 12 anni di oggi è diverso rispetto a quello di qualche anno fa. Bisogna aggiornare il codice e considerare la realtà”. Secondo l’Osservatorio Nazionale Adolescenza fa parte di baby gang il 6,5% degli adolescenti in città come Napoli, Milano, Roma, Bologna, Bari, Palermo. Ma è in crescita anche il fenomeno dei ‘baby boss’, ovvero di minori adescati dalla criminalità organizzata (anche dalla camorra e dalla mafia) per fungere da ‘pony express’ della droga o altro. Per non parlare dell’aumento degli episodi di tentativo di stupro, accoltellamenti e di bullismo. Proprio per stroncare le baby-gang arrivano anche altre misure repressive. La prima: un minore che commette reati in gruppo – secondo la logica del branco – non avrà diritto ad alcuna premialità, ovvero sconti di pena. La seconda: avvalersi della facoltà di non intendere e volere sarà più difficile, occorrerà fornire delle prove più stringenti. Oltre alla repressione la Lega punta sulla prevenzione. Ovvero sull’insegnamento con la reintroduzione dell’educazione civica come materia scolastica. La Lega punta soprattutto a combattere il fenomeno dei ‘baby camorristi’ in Campania (il primo firmatario della legge è il coordinatore in regione Cantalamessa). Quando era ministro degli Interni Minniti il governo inviò l’esercito a Napoli e anche nei giorni scorsi la Direzione investigativa antimafia ha parlato di azioni delle baby gang connotate da ingiustificata ferocia.


Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2019 - 21:01

facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento