Salerno. Come in Gomorra: la guerra tra le agenzie di pompe funebri per accaparrarsi per primi i funerali delle persone decedute negli ospedali. E’ accaduto anche all’ospedale Ruggi di Salerno dove è finita con una denuncia reciproca davanti al drappello di polizia. L’altro giorno il responsabile del servizio ospedaliero E. S. si è accorto che il titolare di un’agenzia di pompe funebri, avvicinava i parenti del morto per consegnare a suo dire un volantino o un biglietto da visita dell’agenzia per organizzare il funerale. Qualcosa di evidentemente vietato tanto che il responsabile sarebbe intervenuto per allontanare dalla donna D.P., dicendogli che non era possibile quanto si stesse verificando davanti alla camera mortuaria. Da qui sarebbe nata un’accesa discussione e le versioni diventano contrastanti, tanto è vero che l’imprenditore è poi andato al drappello per presentare denuncia sostenendo di essere stato aggredito dal dipendente dell’ospedale. L’episodio ieri mattina ha scatenato numerose polemiche con E.S. che ha dato la sua versione agli agenti, affermando di non aver fatto nulla, anzi di essere stato a sua volta minacciato con una mano sul petto dall’uomo. Tanto che sono stati indicati dei testimoni che erano presenti al fatto, e che sono stati ascoltati dagli agenti di polizia. Sarebbero stati visionati anche i filmati delle telecamere presenti sul posto.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2019 - 11:08