La sua scomparsa e’ stata annunciata dalla figlia, Li Nanyang, e confermata dall’editore di Li, Wu Si, mentre non c’e’ traccia della notiziaLi combatteva da anni con una malattia ai polmoni, scrive il South China Morning Post, che ne ricorda il profilo. Anche negli ultimi anni di vita aveva manifestato il proprio dissenso verso l’establishment del Partito Comunista Cinese, di cui era membro da oltre ottanta anni. Li non aveva risparmiato toni duri contro Mao, di cui era stato segretario personale tra il 1958 e il 1959 (prima di criticarlo per le milioni di vittime provocate dalle carestie sorte in seguito al Grande Balzo in Avanti) ne’, in tempi recenti, contro l’attuale segretario generale del partito e presidente cinese, Xi Jinping. Nell’ottobre 2017 non partecipo’ al diciannovesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, che porto’ all’iscrizione del contributo ideologico di Xi nella carta fondamentale del partito. Ufficialmente, Li non si presento’ per motivi di salute, ma la sua assenza coincise con una lettera dai toni molto duri rispetto all’erosione delle liberta’ civili e di stampa sotto Xi.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2019 - 11:53