Oltre un secolo di carcere. Questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero nel processo a carico di 12 persone accusate a vario titolo di rapina, furti e simulazione di furti di furgoni noleggiati e rivenduti nei paesi dell’Est Europa.
Il pubblico ministero al termine della sua requisitoria, pronunciata stamattina al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dinanzi al giudice Gianpaolo Guglielmo, ha chiesto 13 anni e 6 mesi per Antonio Negro, di Recale; 13 anni e 6 mesi per Mauro Ramaglia; 7 anni e 6 mesi per Antonio Nacca, di Caserta; 10 anni per Mario Gravante, di Recale; 10 anni per Pasquale Merola, di Marcianise; 7 anni e 3 mesi per Nicolina Sticco, di Santa Maria Capua Vetere; 9 anni e tre mesi a testa per Stjepan e Ivan Baricevic; 8 anni e 10 mesi per Pedrag Djordjevic; 9 anni e 3 mesi per Antonio Di Laora; 6 anni e 8 mesi per Carlo Storace; 3 anni per Elisabetta Borgogna.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2019 - 06:49