Castellammare di Stabia. Sono passati quasi quattro mesi da quel sabato pomeriggio di Novembre in cui una montagna di rifiuti macro-ingombranti si bloccò davanti ad un fusto divelto sul Sarno, rendendo visibile il problema inquinamento del Sarno. Ne nacque una vera e propria emergenza fronteggiata dal comune di Castellammare di Stabia che attivò la griglia di protezione a poche centinaia di metri dalla foce, evitando di fatti che quei rifiuti finissero in mare. Fu lo stesso comune a chiedere l’intervento, in somma urgenza, ad un’impresa che si occupò della rimozione del materiale e della sistemazione in un terreno adiacente alla griglia di contenimento. Il problema prioritario, ovvero rimuovere i rifiuti dall’acqua, fu risolto evitando che finissero in mare ma non è stato ancora affrontata la vicenda smaltimento dei rifiuti, alcuni dei quali possono essere considerati anche speciali. Così la consigliera comunale in quota Movimento 5 Stelle, Laura Cuomo, e la deputata pentastellata Carmen Di Lauro, hanno scritto al Presidente dell’ Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno per sollecitarlo ad attivarsi in merito a quella che è diventata una vera e propria discarica di rifiuti e che costituisce un grave pericolo dal punto di vista ambientale ed igienico-sanitario per i residenti del posto. “La questione inquinamento del Sarno mi sta a cuore – dichiara la deputata Carmen Di Lauro – monitoreremo la situazione rifiuti cercando di supportare quanto più è possibile gli Enti preposti (visto che, come per la questione “griglia” sono coinvolti più enti) ad una rapida soluzione di questa problematica, quanto di altre di cui i nostri territori sono vittime da decenni a causa del disinteresse di chi avrebbe dovuto risolvere queste problematiche e non lo ha fatto. Il ministero sta procedendo, anche il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, tiene a cuore la vicenda e ha intenzione di mantenere quanto promesso durante la visita proprio a Castellammare, a ridosso della foce di uno dei corsi d’acqua più inquinati d’Europa. Ovviamente – conclude Di Lauro– occorre del tempo, non si può risolvere in poche settimane decenni di negligenza della politica”. “È tempo che ognuno si prenda le proprie responsabilità – dichiara la consigliera Laura Cuomo – Abbiamo aspettato fin troppo che l’ Ente Parco Regionale del fiume Sarno provvedesse alla rimozione di quella montagna di rifiuti, ma ad oggi nulla di fatto. Non è giusto che sia la città di Castellammare di Stabia a pagare lo scotto di un disastro ambientale visto che il corso d’acqua attraversa molti comuni di più province – dichiara Laura Cuomo – ed è per questo che insieme alla nostra portavoce alla camera dei deputati Carmen Di Lauro, con la quale sono in stretto contatto, abbiamo invitato una richiesta all’ente per la rimozione dei rifiuti trasportati dal fiume quasi 4 mesi fa, e che ancora giacciono sul territorio stabiese costituendo un danno per il benessere dei cittadini e per la salute pubblica”.
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