Caserta e Provincia

Caserta, Marino inizia a capire i nostri suggerimenti: vuole gestire i rifiuti con una ‘società in house’ del Comune

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Approvata la prima delibera per realizzare il piano. Affidato al dirigente l’incarico di redigere lo studio di fattibilità
La società in house per gestire i servizi del Comune di Caserta, a partire da quello dei rifiuti. Il progetto che il sindaco Carlo Marino aveva in testa già dai primi giorni della sua sindacatura, inizia a muovere concretamente i primi passi.
La giunta comunale presieduta dallo stesso sindaco (assenti solo le assessore Dora Esposito e Tiziana Petrillo) mercoledì ha approvato la delibera con la quale si approva l’atto di indirizzo per la creazione di una società controllata interamente dal Comune di Caserta ed affida al dirigente dei Lavori Pubblici Franco Biondi la redazione di uno studio di fattibilità del progetto da realizzare con due esperti di diritto societario e consulenza finanziaria, da trovare anche all’esterno degli uffici comunali.
Il piano di Marino è quello di internalizzare i servizi perché, così facendo, stando almeno a quello che viene specificato nella delibera di giunta, si prevede una riduzione della spesa. Obiettivo fondamentale per poter creare una “società in house” stando anche al parere che è stato formulato dal segretario generale del Comune di Caserta Salvatore Massi.
Ma siamo convinti che questa operazione avviata dal sindaco Carlo Marino sarà destinata a creare tensioni e polemiche. Vuoi perché si torna a parlare di materia di rifiuti mentre è ancora aperta l’indagine della Direzione distrettuale antimafia proprio sull’appalto da 100 milioni di euro del Comune Capoluogo; vuoi perché le società che hanno gestito in passato il settore dei rifiuti si sono sempre rilevate, alla fine, solo dei carrozzoni politici dove infilare gli amici di turno; sia, perché, infine, appare davvero strano poter immaginare come un Comune come quello di Caserta, che è stato costretto a dichiarare due dissesti finanziari in appena 7 anni (caso più unico che raro) potrà gestire senza problemi un settore così delicato come, appunto, quello della raccolta.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2019 - 14:35
Redazione Cronaca

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