Il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta anticipa così i temi della difficile trasferta di Monopoli di domani:”Il Monopoli è una squadra forte che fino a poche gare fa aveva subito pochi goal, soprattutto in casa. Bisogna affrontarla col giusto piglio. Per noi le crescenti attenzioni dei media non cambiano nulla, ogni avversario tenterà di far punti contro di noi, sappiamo cosa ci aspetta, specialmente fuori casa. Il Monopoli è una squadra ben attrezzata e che gioca un bel calcio, non bisogna stare attenti ai singoli ma al collettivo, all’andata ci hanno messo in difficoltà, hanno un buon tecnico. L’ex Berardi è un giocatore che da noi ha fatto benissimo anche se ha sempre qualche problemino fisico di troppo, non era di nostra proprietà e la società che ne detiene il cartellino ha ritenuto di darlo ad un’altra squadra. Domani sceglierò chi far giocare, aspetto sempre il giorno della partita per fare le mie scelte. Abbiamo una rosa importante, ho difficoltà a sceglierne solo 11. Mercoledì ho fatto delle scelte e domani ne farò altre. Ho un rapporto bellissimo con tutti, non è vero che chi non gioca non lo fa per antipatie personali, chi mette in giro queste voci vuole creare zizzania. Ognuno di loro da tutto per la maglia, trarremo le conclusioni alla fine del campionato. Non posso rispondere sulla scelta del modulo, darei un vantaggio agli avversari; abbiamo una rosa molto duttile che mi permette di usare più moduli, ma col 4-3-3 la squadra è messa nelle condizioni di far meglio. Sceglierò domani anche il modulo in base alle caratteristiche dei singoli che vorrò impiegare. Le parole del presidente del Catanzaro fanno onore, Castellammare è una bellissima piazza ed un popolo civile, non ci sono mai stati problemi. Negli stadi capita che ci dicano qualcosa contro, è il calcio, capita anche a me. Mi dispiace che i tifosi domani non possano venire per colpa di pochi idioti. Mi auguro che la lega tolga questo divieto, chi fa casino non è tifoso della Juve Stabia. Sulle date dei recuperi della Viterbese quest’anno ci siamo superati, se ne sono viste di cotte e di crude”.
Ivano Cotticelli
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2019 - 11:39