In data odierna la Squadra Mobile presso la Questura di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di cinque indagati, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili di tre distinti episodi omicidiari commessi nell’area nord di Napoli e riconducibili alla guerra per il controllo del territorio di Arzano e del traffico dello stupefacente nella zona nord del capoluogo.
Le attività di indagine – fondate su dichiarazioni di collaboratori di giustizia, intercettazioni ed un’ampia messe di riscontri – hanno consentito di individuare gli esecutori dell’omicidio ai danni dei fratelli GIRARDI Ciro e GIRARDI Domenico (Arzano, 3 giugno 2006), commesso per affermare il dominio del clan AMATO PAGANO su Arzano, ai danni del clan DI LAURO, di cui le vittime erano i referenti; i mandanti e gli esecutori dell’omicidio ai danni di MAISTO MARCO e di IROLLO GIOVANNI (Melito, 17.6.2007), che costituì un’epurazione interna decisa dai vertici del clan AMATO PAGANO ai danni del referente dell’epoca del territorio di Arzano, per estrometterne il gruppo MAISTO, già responsabile del duplice omicidio GIRARDI e nel tempo divenuto insubordinato; nonché dei mandanti e degli esecutori dell’omicidio di un killer del clan AMATO PAGANO, MATRULLO ANTONIO, commesso in Napoli Scampia LOTTO P il 26.6.2009, eliminato dal suo stesso clan perché in aperta polemica con i vertici.
Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2019 - 14:02