Furono Antonio Vastarella, figlio del boss Patrizio, e il suo complice Alessandro Pisanelli a fare fuoco, ferendolo gravemente contro Giovanni Sequino, detto ‘Gianni Gianni’ il 26enne nipote dei boss Salvatore e Nicola Sequino. L’agguato avvenne il 22 ottobre del 2016. Nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Napoli – che oggi ha consentito di infliggere un duro colpo al clan Sequino del Rione Sanità di Napoli – la Squadra Mobile di Napoli ha notificato una misura cautelare nei confronti dei boss Antonio e Patrizio Vastarella, già detenuti, per traffico di sostanza stupefacenti. Solo ad Antonio Vastarella, infine, è stato contestato anche il tentato omicidio in danni Giovanni Sequino, avvenuto nel rione Sanità il 22 ottobre 2016. Con lui c’era anche Alessandro Pisanelli, che invece è stato catturato in un appartamento di Guidonia, in provincia di Roma, dopo avere tentato una rocambolesca fuga sui tetti dell’abitazione. Il giovane era latitante perché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione di luglio dell’anno scorso.
Dopo la sentenza del tribunale civile che ha condannato il Comune di Napoli a risarcire… Leggi tutto
Mattinata di paura nel reparto di Ematologia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona:… Leggi tutto
Simone Scuffet ai microfoni di Radio CRC, racconta i suoi primi passi con la maglia… Leggi tutto
Gerry Scotti e Antonella Clerici sono stati ufficialmente annunciati come co-conduttori della prima serata del… Leggi tutto
Il Cinema Metropolitan di Napoli, da tempo considerato un faro culturale della città, è minacciato… Leggi tutto
Aversa - I Carabinieri della Stazione di Parete hanno arrestato due giovani di 17 anni,… Leggi tutto