#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Marzo 2025 - 21:35
15.5 C
Napoli
Napoli, la Corte dei Conti condanna De Iesu e Valente per danno erariale
Rsu 2025, Barbacci (Cisl): “Per il voto in campo oltre 20mila candidati”
Aversa, controlli nella movida: sei giovani denunciati
Altavilla Irpina, stazione carabinieri intitolata a vittime Fosse Ardeatine
Assolto imprenditore accusato di riciclaggio per il clan Mazzarella: “Il fatto non sussiste”
La Germania celebra Noel Urbaniak, il raccattapalle decisivo nel gol contro l’Italia
Agguato in strada a Cardito: ferito pregiudicato di Frattamaggiore
Pino Scotto rende omaggio con una dedicazione sentita a un amico autentico
Morti sul lavoro in Italia: 4.442 vittime in quattro anni, un bollettino di guerra senza tregua
Rappresentazione di “Esercizi di Resurrezione” in programma al Teatro Tram il 29 e 30 marzo
Ramon Montagner ospite a Napoli per una masterclass esclusiva e un concerto
Juve Stabia, Pagliuca vince la panchina d’oro il trionfo in serie C dello scorso anno
I depositi della Reggia di Caserta saranno presto accessibili al pubblico
Monica Sarnelli porta in scena “Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie” sotto la regia di Carlo Cerciello
Napoli, pronta l’area di accoglienza in via Terracina: 50 posti letto
Quarto, l’ex cementificio dei clan Polverino diventerà un centro culturale polifunzionale
Elena Anticoli De Curtis, la nipote di Totò, ospite al Castello di Lucrezia D’Alagno
Terremoto Campi Flegrei, sopralluogo di Manfredi nell’istituto Ilioneo
Napoli, controlli nei locali della movida: scoperta festa con 3mila partecipanti senza autorizzazione
La Fondazione FOQUS dei Quartieri Spagnoli accoglie l’evento Napoli InCanta: Coro di Voci Bianche per l’Ambiente
Siccità e frane minacciano la Campania: l’allarme del Centro Studi Cambiamenti Climatici di Ecogest
Camorra a Torre Annunziata: il boss Salvatore Gallo riuscì a sfuggire all’agguato di Giuseppe Colonia
Avellino, in auto con mezzo chilo di monili in oro: bloccati in autostrada
Campi Flegrei, De Luca al Governo: “Sospensione mutui e oneri per cittadini e aziende”
Il caso di Lady D in scena al Teatro Nuovo di Napoli il 25 marzo
Napoli, a Porta Capuana 30enne getta la droga alla vista della polizia: arrestato
Al Teatro Bolivar torna Gnut con il live in trio Luntano ‘a te tour
Napoli, domani inizia il processo per l’omicidio di Santo Romano
Campi Flegrei, studio INGV: anomalie termiche nei giorni precedenti ai sismi
Furti di rame a Gioia Sannitica: arrestato 44enne

Camorra, aveva favorito latitanza del boss Domenico Antonio Pagano: arrestato 35enne

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

I hanno arrestato un pregiudicato di 35enne di , già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino al clan camorristico degli Amato-Pagano.


L’uomo è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Nola.Deve scontare 3 anni di carcere per favoreggiamento personale aggravato da finalità mafiose per aver favorito la latitanza di Domenico Antonio Pagano, catturato nel 2011 e ritenuto all’epoca il reggente della cosca degli scissionisti. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale. Secondo gli investigatori Pagano era al vertice dell’organizzazione degli Scissionisti, della quale aveva preso le redini dopo gli arresti del fratello Cesare e di Raffaele Amato, quest’ultimo a capo dell’altro ramo del clan, fermato nella primavera del 2001. Domenico Antonio Pagano si nascondeva in un modesto appartamento nel centro di Cicciano, in casa di una coppia di coniugi incensurati, denunciati per favoreggiamento. Sposato e padre di due figli, Pagano era salito al vertice dell’organizzazione in seguito ai numerosi arresti effettuati negli ultimi tempi, che avevano creato forti vuoti nel clan. Le accuse per lui sono di traffico internazionale di droga ed associazione per delinquere di stampo camorristico. Il boss negli ultimi quindici giorni, mentre la polizia stava stringendo il cerchio sul suo nascondiglio, non era mai uscito di casa.  Secondo gli inquirenti, Domenico Antonio si occupava del gruppo di fuoco del Lotto G di Scampia che tra l’altro e’ responsabile dell’omicidio di un elemento di spicco degli avversari Di Lauro, Giuseppe Pica detto Peppenella, avvenuto nel marzo 2007. In una foto, il 22 gennaio scorso resa pubblica, compariva, forse gia’ latitante, all’interno di un ristorante insieme al calciatore del Mark Hamsik.


Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2019 - 13:10

PUBBLICITA

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento