Uccise a calci una cagnolina di sei mesi a Pastena Antonio Fuoco e sarà giudicato con rito abbreviato. L’uccisione della cagnolina Chicca scosse l’intera città di Salerno. Nell’udienza celebrata nella giornata di ieri il giudice monocratico Paolo Valiante ha ammesso come parti civili nel processo le associazioni locali facenti capo al comitato Uniti per Chicca ed altre associazioni per poi rimandare l’udienza ad aprile quando avverrà il dibattimento con le dichiarazioni di accusa e difesa. Dopo una serie di rinvii il processo è entrato nel vivo, il giudice accolto la richiesta dell’avvocato di Antonio Fuoco di essere giudicato con rito abbreviato. Il responsabile dell’episodio reo confesso, dopo che la notizia fece il giro di Salerno e provincia, confessò e fu denunciato a piede libero. Da lì nacque il comitato Uniti per Chicca, composto da semplici cittadini e animalisti che non hanno mai abbassato la guardia sul tema tanto da scendere in piazza per chiedere giustizia e presentare formale denuncia alle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2019 - 09:44