La polizia di Aversa ha arrestato un uomo e denunciato il figlio perché ritenuti responsabili del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno scoperto una fiorente attività di spaccio gestita nei comuni di Teverola e Carinaro dai due, padre e figlio, di 41 e 18 anni. I due sono rispettivamente figlio e nipote di un esponente dei clan camorristici ucciso negli anni’90 in un regolamento di conti.Il ragazzo aveva il compito di provvedere alle cessioni della droga agli acquirenti, mentre la sostanza veniva confezionata in dosi dal padre nella sua casa di Carinaro. Dopo aver ricostruito le modalità con cui venivano effettuate le cessioni di sostanza, gli agenti hanno prima fermato il giovane mentre effettuava uno scambio con un acquirente e poi si sono recati presso l’abitazione usata come base logistica per lo spaccio. La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare 12 dosi di cocaina, circa 69 grammi di hashish e materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2019 - 18:23