Ambulanze della Croce Aversana vicino al clan dei Casalesi: l’imprenditore resta ai domiciliari. Un monopolio nella gestione delle ambulanze al Moscati di Aversa ottenuto grazie alle minacce degli “amici di Casale” alle ditte concorrenti. Questa l’accusa nei confronti di Luigi Belfiore, 63 anni di Aversa e titolare della “Croce Aversana”, che ha retto anche in Cassazione. La Suprema Corte ha confermato decisione del Tribunale del Riesame di Napoli e gli arresti domiciliari per l’imprenditore accusato di estorsione. Secondo l’ipotesi investigativa la “Croce Aversana” avrebbe realizzato un monopolio nel trasporto dei malati grazie alle minacce esercitate nei confronti della ditta concorrente, la Croce Flegrea.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2019 - 09:50