I carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore, in quel centro, unitamente ai militari del Nas Carabinieri di Caserta e a personale dell’Asl di Caserta, hanno deferito in stato di libertà per detenzione e vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione il legale rappresentante di una cooperativa sociale del luogo, bene già confiscato al “clan Nuvoletta”. I militari, a seguito della segnalazione di una mamma di Camigliano su una bottiglia d’acqua naturale distribuita all’asilo a sua figlia, che le aveva causato bruciori alla bocca, a seguito dell’immediata verifica igienico sanitaria della cooperativa, hanno rinvenuto e sequestrato un quintale circa di scorte alimentari e otto pedane di bottiglie d’acqua naturale oligominerale, il tutto in cattivo stato di conservazione e/o scadute, per un valore economico complessivo di circa 10mila euro. Il centro cottura, che forniva circa 650 pasti giornalieri, in regime d’appalto, per numerose strutture e plessi scolastici della zona è stato immediatamente chiuso. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Capua.
Maxi-operazione della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Benevento contro il commercio di articoli… Leggi tutto
Una violenta bufera di vento, in corso da ieri sera, sta mettendo in ginocchio i… Leggi tutto
Il 18 e il 19 gennaio 2025, il teatro Sancarluccio di Napoli ospiterà l'attrice Carmen… Leggi tutto
Negli ultimi anni, il mercato delle sigarette elettroniche ha vissuto una trasformazione significativa. Con l’introduzione… Leggi tutto
Le ultime estrazioni del Lotto si sono rivelate particolarmente fortunate per la Campania, che ha… Leggi tutto
Richard Gere, durante la sua apparizione a Che tempo che fa, ha condiviso un affetto… Leggi tutto