Sabato 2 marzo alle 21 e domenica 3 alle 18, al Nostos Teatro, va in scena l’esilarante spettacolo “Caipirinha Caipirinha”, dolceamaro racconto di un rapporto amoroso a quattro in un imprecisato paesino del sud Italia, scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo, con Giovanni Granatina, Peppe Papa e Fabio Rossi.
Intorno al bar di Bob, a Roccapaduli, gravitano tre grandi amici. Bob, il barman, ricco, colto, elegante, irresistibile. Ama Wilma e Wilma ama lui. Walter, l’empatico. Progressista, poetico, dolcissimo, ha un lavoro precario e nient’altro. Ama Wilma e Wilma ama lui. Vincenzo, l’uomo per bene. Ha un lavoro a tempo indeterminato, una bella casa, è cattolico, reazionario ma buono, soffre di attacchi di collera violenta. Ama Wilma e l’ha sposata. E Wilma ama lui.
“Aiutata e anche guidata dalle estenuanti improvvisazioni dei tre attori che sono sulla scena, ho messo davanti ai miei occhi, e a quelli del pubblico, una cosa indicibile, teneramente indicibile, assolutamente indicibile: il tradimento per amore di qualcuno che si ama” spiega l’autrice e regista Sara Sole Notarbartolo. “Il femminile narrato in Caipirinha è raro: la protagonista, assente e presentissima, incarna quello che da sempre hanno incarnato nel nostro immaginario letterario e sociale i vari Don Giovanni, conte Vronsky, Casanova. E non so se il suo destino sia legato più allo status di eroe o a quello generico di donna. Ma, come in ogni narrazione che nasce dall’osservazione stupita della vita, le cose prendono il loro corso naturale e, alla fine, la chiave del discorso non è nel fatto che Wilma sia una donna libera o una zoccola, né se Bob e Walter e Vincenzo siano realmente amici, né se la verità sia meglio saperla o lasciarla occultata. La chiave, semplicemente, non c’è. C’è solo la porta. E la porta è quella di un bar”.
Prossimo appuntamento al Nostos Teatro per la rassegna “Approdi 2018/2019”: sabato 16 marzo ore 21 e domenica 17 ore 19 “Ass’ ‘e marz”, lo spettacolo della Compagnia Nostos Teatro dedicato alla vittima di camorra Don Peppe Diana.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2019 - 08:39