Un agente in servizio nel carcere di Torino e’ stato aggredito da un detenuto. A denunciare l’episodio e’ l’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, che chiede di dotare gli Agenti di “idonei strumenti per intervenire nelle gravi situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza”. L’aggressione ieri durante l’immissione all’aria dei detenuti. Un italiano di origini magrebine di 34 anni, in carcere per stalking, rapina e lesioni, ha colpito con una violenta testata un poliziotto, che ha riportato un trauma cranico. L’aggressore, posto in isolamento, e’ stato arrestato. “A rimetterci e’ soltanto la polizia penitenziaria, unico baluardo della legalita’ nelle Carceri che come sempre paga un prezzo altissimo in termini di aggressioni e situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza penitenziaria”, commenta il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci. “Soltanto abnegazione, spirito di sacrificio ed elevatissima professionalita’ sopperiscono alle mancanze funzionali, oltre che strutturali, di una amministrazione penitenziaria alla deriva – aggiunge -. Si dovra’ dunque provvedere, senza ulteriori ritardi, a dotare il personale di polizia penitenziaria di idonei strumenti tesi a fronteggiare la grave escalation delle aggressioni. Solidarieta’ al collega gravemente ferito”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2019 - 14:55
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