Facendo seguito ai contatti gia’ avuti nei giorni scorsi con il Presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, il deputato di Forza Italia Gigi Casciello ha richiesto con una lettera un intervento urgente del numero uno di Confindustria sulla vicenda della Treofan di Battipaglia, presentando una proposta per la salvaguardia dei lavoratori nel caso il Ministero del Lavoro non riuscisse ad indurre la multinazionale indiana Jindal a un ripensamento delle proprie strategie. E’ stata infatti – si sottolinea in una nota del deputato – richiesta la convocazione urgente di un tavolo istituzionale (Ministero, Regione, allargato all’intera rappresentanza parlamentare salernitana) e l’idea di un acquisizione della Treofan da parte di aziende italiane, leader del settore, e l’eventuale assorbimento graduale e diffuso di questi lavoratori altamente specializzati presso altre realta’ industriale del territorio. “La drammatica situazione della Treofan – si legge nella missiva inviata all’Ing. Prete – con a rischio 78 posti di lavoro e la conseguente mortificazione e dispersione di professionalita’ specifiche nel settore della produzione del film in polipropilene, richiede un Suo autorevole intervento oltre quanto gia’ programmato in occasione del prossimo incontro al Ministero del Lavoro con le rappresentanze sindacali e una delegazione dei vertici aziendali”. Il deputato azzurro nella sua nota a Confindustria ribadisce: “La strategia di acquisizione da parte della multinazionale indiana Jindal, colosso indiano che alla fine di ottobre ha acquistato il ramo europeo della multinazionale concorrente, (con ipotizzate operazioni di spostamento di ordini di lavorazione dall’unita’ produttiva di Battipaglia verso altri siti produttivi) induce a ritenere che sia altissimo il rischio di trovarci di fronte ad una strada gia’ tracciata: ricorso ad ammortizzatori e successiva chiusura dello stabilimento di Battipaglia”. “Le chiedo – scrive Casciello – di farsi promotore di una iniziativa istituzionale: un tavolo che possa coinvolgere anche Ministero dello Sviluppo economico, Regione Campania e intera rappresentanza parlamentare salernitana per verificare ulteriori due strade nel caso il Ministero del Lavoro non riuscisse ad indurre la multinazionale indiana Jindal ad un ripensamento delle proprie strategie aziendali, con l’individuazione di soluzioni alternative. Si pensi ad esempio all’acquisizione della Treofan da parte di aziende italiane, tra l’altro presenti anche a Battipaglia ed in provincia di Salerno, che occupano gia’ posizioni da leader del settore, e all’assorbimento graduale e diffuso delle stesse professionalita’, altamente specializzate, della Treofan presso ulteriori realta’ industriale del territorio”.
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