Investì e uccise un uomo, poi fuggì. Per aiutarlo il suo datore di lavoro avrebbe spinto uno dei suoi dipendenti dai carabinieri per autoaccusarsi dell’incidente: alla fine probabilmente si potrà finalmente inchiodare l’autore, quello vero, alle sue responsabilità. Il caso è quello della morte di Michele Cavallaro, 68enne di Pagani morto a San Marzano sul Samo, il 12 ottobre 2012. A processo ora cinque persone, il giudice ha ascoltato la testimonianza della Polizia municipale che quel giorno intervenne. I caschi bianchi hanno affermato di aver trovato all’interno del camion un borsello, con dentro la carta d’identità e il telefono cellulare dell’uomo che guidava il camion. Le indagini ricostruirono, invece, che alla caserma dei carabinieri si era presentato un autotrasportatore, che dichiarò di essere il responsabile della morte del 68enne. E le cui generalità non combaciavano con quelle trovate all’interno del camion. Le accuse sono, oltre che di omicidio colposo e omissione di soccorso, anche di favoreggiamento e calunnia per gli altri indagati.
Un video choc sta facendo il giro del web, mostrando una scena da Far West… Leggi tutto
Caserta. Momenti di paura questa mattina, quando intorno alle 10, è scoppiato un incendio in… Leggi tutto
Torre del Greco.Due esemplari di squalo volpe sono stati ritrovati spiaggiati oggi vicino al lido… Leggi tutto
Il Museo Caruso di Napoli Selezionato per l'ADI Design Index 2024 Il prestigioso "Museo Caruso"… Leggi tutto
La polizia di Caserta ha identificato quattro minorenni responsabili di danneggiamenti a veicoli in transito… Leggi tutto
Un ladro ha recentemente compiuto un furto in un ristorante di Torre Annunziata, sottraendo il… Leggi tutto