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Tragedia sfiorata sull’Asse Mediano: bus della Ctp in panne si scontra con un’auto

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Sfiorata la tragedia oggi per un incidente che ha coinvolto un bus della Ctp e un’auto. Il bus in questione ieri era stato fermato e portato nella rimessa di Arzano per le riparazioni poiché si riscontrava un improvviso spegnimento del motore. Ma quella stessa vettura stamattina lo stesso bus è stato messi di nuovo in linea. E non a caso si è ripresentato lo stesso identico problema: il motore si è spento improvvisamente sull’asse mediano ma stavolta i danni ci sono stati, eccome. Un’auto infatti ha tamponato a velocità elevata, essendo una strada a scorrimento veloce, l’autobus. Sia l’autista che il conducente della macchina sono usciti illesi, resta però il forte choc per l’accaduto.
“Poteva finire in tragedia- dichiara Monaco della segreteria regionale Faisa Confail Campania- aspettiamo la conciliazione in prefettura quanto prima per dimostrare la problematica che purtroppo attanaglia questa azienda in merito alla manutenzione dei mezzi. La vita di una persona non ha prezzo, basta proclami e poca professionalità dei responsabili, qui occorre un intervento forte, la situazione è diventata insostenibile.
Bisogna comunque ricercare i responsabili di questo accaduto, per la poca attenzione data al problema, è impensabile ed irresponsabile mettere in esercizio un mezzo fermato poche ore prima senza mettere una lente d’ingrandimento sul problema.
Non ci piace pensare che irresponsabilmente e arbitrariamente qualcuno fa scomparire i fogli di lavorazione dagli autobus, i cosiddetti CVR , perché se così fosse è un crimine!
Mettere in esercizio autobus con problemi di tale importanza e che possono provocare tragedie è intollerabile e contro ogni norma di sicurezza, per questo la Faisa Confail chiederà ai responsabili chiarimenti in merito. Il lavoro da fare è tanto in CTP e sicuramente non ci interessa fossilizzarsi sulle beghe e chiacchiericci, tutti devono realmente mettere ogni azione fare il bene di questa azienda, martoriata già di suo per la cattiva gestione, bisogna evitare che possano accadere ancora degli episodi simili. Se poi un avanzamento di carriera vale quanto una vita umana allora siamo orgogliosi di essere entrati a gran voce in questa azienda e manifesteremo su tutti i tavoli istituzionali la lealtà ma soprattutto la concretezza”.


Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2019 - 21:37

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