#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Aprile 2025 - 10:15
18.7 C
Napoli
Capua, confermate le condanne per minacce e lesioni: Roberto Polito...
Napoli, smantellati paletti abusivi al Vomero
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 16 Aprile 2025
Castellammare: notte di caos, tentati furti e tre arresti
Meteo Napoli, oggi c’è sole e temperature miti ma fino...
Le celebrità che hanno fatto il trapianto di capelli e...
Barra, sei rapine in un mese: condannato a 6 anni...
Varcaturo, fuga contromano sulla SS7 Quater: arrestato 28enne di Casal...
Camorra, con la scusa di offrire un caffè il clan...
Terremoto di magnitudo 4.8 scuote il mar Ionio: paura nel...
Scoperto ad Orta di Atella il deposito del falsi profumi
Mattarella ricoverato per un intervento cardiaco programmato: sarà impiantato un...
Oroscopo del 16 aprile 2025 segno per segno
Barano d’Ischia, femminicidio di Marta: svolta nelle indagini, arrestato il...
Riciclaggio di auto a Cercola: scarcerato Ciro Ricchetti
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: jackpot vola a 20,5 milioni...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 15 aprile...
Jabil, lavoratori e RSU bloccano lo stabilimento di Marcianise: “Nessuna...
Micro telefoni in carcere: arrestati agente penitenziario e un detenuto
Campi Flegrei, rallenta il sollevamento del suolo: dati confermano il...
Tarocchi Napoletani, un progetto originale e inedito tra esoterismo e...
Gianluca Rovinello Harp Show alla Sala Assoli
Oltre l’ombra dei colori: il romanzo d’esordio di Carlo Morriello
Arrivano al Vomero i cestini “intelligenti”: meno rifiuti in strada...
Emergenza Campi Flegrei, 165 famiglie sfollate: “Ora serve un piano...
Al via la III edizione per il Centro Interdisciplinare Opportunità...
Incendio alla struttura sanitaria Asl Napoli 1 di Barra: nessun...
Corsa scudetto, Napoli in scia: sei partite per il sorpasso....
Clan Troncone e Frizziero, droga e contrabbando per acquistare barche:...
Napoli: Centro Allergologia Pediatrica Federico II, Eccellenza Mondiale

Traffico di bombole di Gpl tra Lazio e Campania: 12 indagati, sequestrate 5mila bombole

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno sequestrato, all’esito di attività investigative durate circa un anno, 5.000 bombole contenenti oltre 50 tonnellate di gpl non conformi agli standards di sicurezza. Il valore dei beni sequestrati ammonta a oltre 350.000 euro e sono stati indagati 16 soggetti, ai quali sono state comminate sanzioni per un importo superiore ai 150mila euro. Le indagini condotte dai finanzieri del I Gruppo Roma, coordinate dalla locale Procura della Repubblica di Roma, hanno preso il via proprio dalla Capitale, all’interno del parco regionale dell’Appia Antica, dove inizialmente le Fiamme Gialle hanno monitorato, anche attraverso un sistema di videosorveglianza, alcuni automezzi e addetti che depositavano bombole di Gpl all’interno dei terreni nella disponibilità di alcuni tra i soggetti indagati. Seguendo gli spostamenti dei mezzi, hanno poi scoperto e ricostruito il traffico illecito di bombole di gpl tra Lazio e Campania. In particolare, si è pervenuti all’individuazione di un’azienda in provincia di Caserta dove avveniva l’imbottigliamento dei recipienti e dalla quale partiva la distribuzione. La perquisizione ha consentito di sequestrare decine di recipienti irregolari e di appurare che le bombole erano riempite con quantitativi di prodotto notevolmente inferiori al dichiarato (cd. sottopeso), in frode degli ignari acquirenti. Quest’ultima procedura consentiva peraltro agli indagati di commercializzare un quantitativo di prodotto ben superiore al reale. L’ultimo sequestro in ordine di tempo è stato effettuato proprio all’interno del parco regionale dell’Appia Antica. Infatti, nelle immediate vicinanze della Chiesa del Domine Quo Vadis, i finanzieri hanno cautelato tre terreni dove erano stoccate illegalmente oltre 1500 bombole di Gpl, 7 tra camion e furgoni per il loro trasporto, procedendo alla denuncia di tre soggetti italiani. Le bombole, prive di collaudo e detenute senza alcuna cautela e misura di sicurezza, sono state rinvenute dai militari accatastate alla rinfusa in prossimità del centro abitato, in luoghi non idonei allo stoccaggio e coperti da fitta vegetazione, per lo più stipate in baracche fatiscenti e pericolanti. L’attività posta in essere dai militari della Guardia di Finanza, che si inquadra nel più ampio dispositivo volto alla repressione degli illeciti in materia di accise e a tutela dei consumatori, ha contribuito a garantire anche la sicurezza degli stessi, considerato che le bombole non collaudate, riempite illegalmente ed immesse in commercio sono destinate principalmente all’uso domestico, pertanto potenzialmente pericolose per l’incolumità degli acquirenti.


Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2019 - 09:17

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento