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Torre Annunziata, gli avvocati: ‘La delibera del rinvio delle elezioni forensi è stata votata all’unanimità’

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Torre Annunziata. Gli avvocati Mario Afeltra, Elio D’Aquino, Ester Di Martino, Luisa Liguoro, Anna Merolla, Rachele Palomba, Germaine Popolo,Antonino Raffone e Anna Rosanova del foro oplontino in riferimento alla delibera con cui l’Ordine Forense di Torre Annunziata ha differito le operazioni di voto intese al suo rinnovo, i sottoscritti Consiglieri tengono a confermare di aver convintamente e pienamente aderito a detta decisione collegiale votata all’unanimità, in quanto congrua, opportuna e legittima ai sensi di legge.
Essa, infatti, a prescindere da ogni pur opinabile valutazione effettuata in materia elettorale forense dalla recentissima sentenza n. 32781 della Corte di Cassazione, rappresenta il logico corollario ed il corretto adempimento esecutivo della norma interpretativa/organizzatoria introdotta d’urgenza dal Legislatore con decreto legge n. 2/2019.
Infatti, nella relazione illustrativa di detta “novella” si legge testualmente, tra l’altro, che essa “reca misure urgenti e indifferibili per assicurare condizioni di ordinato rinnovo dei Consigli degli Ordini circondariali forensi scaduti il 31-12-18 superando, a tutela della loro funzionalità, le incertezze applicative in ordine alla ineleggibilità di avvocati che hanno svolto due mandati consecutivi”, incertezze “derivanti dal contrasto interpretativo reso palese dalla sentenza” citata.
Circa, poi, la proroga del termine di celebrazione della assemblea elettorale, prevista da detta decretazione d’urgenza “entro il mese di luglio 2019”, essa (giusta quanto conferma lo stesso Legislatore in detta relazione) “è volta a consentire ai Consigli uscenti degli Ordini circondariali di valutare la possibilità di una rimodulazione dei tempi dei procedimenti elettorali già avviati in relazione alla disposizione interpretativa che si introduce, ciò al fine di prevenire successive eventuali contestazioni dell’esito elettorale”, cosicché “al differimento dei tempi per la convocazione dell’assemblea” elettorale “consegue la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature”.
Ciò che appunto, nel pieno rispetto delle indicazioni legislative, ha inteso realizzare il locale Ordine Forense con la citata delibera!
Va, pertanto, sgombrato il campo in proposito da ogni perplessità e/o polemica di sorta, tanto più se agitata in termini e con modalità espressive non consone al decoro ed al prestigio dell’Istituzione Forense.
Così come, peraltro, del tutto infondata e francamente ingiusta deve ritenersi ogni illazione in merito a presunte distinzioni interne tra locali Consiglieri (a seconda dei mandati espletati), i quali tutti, invece, pur nella particolarità e specificità del rispettivo apporto culturale/professionale offerto all’Istituzione, si ritrovano comunque pur sempre concordi e solidali nell’assicurare unitariamente e collegialmente il proprio costante e disinteressato impegno al servizio della locale Classe Forense!”.

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Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 22:47 / di Cronache della Campania

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