Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha completato le operazioni di sequestro di ingenti disponibilità finanziarie della “Ewa Oil S.p.A.”, esercente l’attività di “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione” con sede a Marcianise, nonché il patrimonio personale del rappresentante legale (Giuseppe Salzillo, 66 anni), cautelando beni per un valore complessivo di 3,2 milioni di euro.
Il sequestro preventivo è stato disposto, su richiesta della Procura, dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere fino al valore limite di 4,9 milioni di euro, pari al profitto illecito derivante dall’evasione di IVA e delle Imposte dirette accertata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta a seguito di un’ispezione tributaria conclusasi nel 2017.
In particolare, i successivi approfondimenti investigativi coordinati da questo Ufficio Giudiziario hanno permesso di riscontrare che la società aveva effettivamente omesso di contabilizzare e di dichiarare al Fisco elementi positivi di reddito, complessivamente, per 13 milioni di euro con riferimento alle annualità di imposta 2013 e 2015, superando così le soglie di punibilità stabilite dall’art. 4 del d.lgs. n. 74/2000 per la contestazione in capo al rappresentante legale del reato di “Dichiarazione infedele”.
Pertanto è stato richiesto al gip di sequestrare il patrimonio frutto di tale illecito arricchimento, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’’evasione, il quale, concordando con tale prospettazione, ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità liquide della società e, per equivalente, dei beni nella disponibilità del suo amministratore fino al valore delle imposte complessivamente evase.
Sulla base di tale provvedimento, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta ha sottoposto a vincolo cautelare somme di denaro, strumenti finanziari, quote di 4 società di capitali nonché 9 immobili (5 abitazioni, 2 negozi, 1 deposito e 1 autorimessa) siti In provincia di Caserta, per un valore complessivo di oltre 3,2 milioni di euro. Gli esiti della presente attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta che, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale che, oltre al connesso danno erariale, altera anche le dinamiche di mercato e la corretta e leale concorrenza tra le imprese.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2019 - 13:46