#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Aprile 2025 - 10:33
20.5 C
Napoli
Cimitile, evade dai domiciliari per il drink di Pasquetta: arrestato
Perugia, anziana smaschera i truffatori: denunciati 3 napoletani
Ischia e Procida, Pasquetta sotto controllo: sequestri e denunce tra...
Scontro tra moto e auto a Piano di Sorrento: muore...
Napoli, aggredisce infermiere al Fatebenefrattelli: arrestato giovane dello Sri Lanka
Oroscopo di oggi 22 aprile 2025 segno per segno
Castel Volturno, crolla muro su un terrazzo:4 feriti
Tragedia del Faito, i periti in arrivo sul luogo del...
Tragedia di Pasqua in agriturismo: 74enne muore durante il pranzo
Pasquetta 2025, Napoli nel caos: tassisti in rivolta
Avellino promosso e Papa morto: la maledizione continua dal 1958
Capello: “Scudetto? Napoli è favorito, ma Conte non si lamenti”
Napoli intravede lo scudetto ma lo sfogo di Conte divide...
Viaggi convenienti in Italia? C’è un’app per questo
Papa Francesco, il cordoglio di De Luca e Manfredi: “Il...
Acerra: carabiniere si toglie la vita in caserma con l’arma...
Morte di Papa Francesco: 7 giorni di lutto nazionale in...
Antonio Conte Pronto a Lasciare il Napoli? Scudetto o Colpa...
Pasquetta a Napoli, Previsioni Meteo : Occhio agli sbalzi termici
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 21 Aprile 2025
Morte Papa Francesco, la FIGC rinvia tutte le partite in...
Morte di Papa Francesco, Mattarella: “Grande vuoto, perdiamo un punto...
Addio a Francesco, il Papa che predicò la “giustizia sociale”
Scoperto laboratorio della droga a San Giuseppe Vesuviano: 46enne in...
E’ morto Papa Francesco
Portici, picchia madre e sorella per un gatto scomparso
Ponticelli, aggredisce la madre e tenta di strangolarla: arrestato 46enne
Oroscopo di oggi 21 aprile 2025 segno per segno
Elon Musk Lo Aveva previsto: La Crisi Energetica È Qui,...
Campania, Carabinieri in Azione: Stretta su Smartphone alla Guida, Ma...

Sentenza Squecco, Battaglini: «Ha vinto il coraggio di denunciare»

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

«Denunciare conviene. Lo dimostra la sentenza di condanna confermata in Cassazione, partita proprio dalla denuncia di una vittima che si è rivolta all’Associazione Sos Impresa Salerno».

Tommaso Battaglini, presidente di SOS Impresa Salerno, sottolinea così il pronunciamento della Corte di Cassazione nei confronti dell’imprenditore capaccese Roberto Squecco, condannato ad 1 anno e 10 mesi poiché ritenuto «organico all’associazione camorristica guidata da Giovanni Marandino» e perché «le minacce con cui tentò di farsi consegnare da un altro imprenditore del settore funebre la somma di 70mila euro non furono un esercizio arbitrario delle proprie ragioni ma una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, perché la modalità fu violenta e perché quei soldi non erano il frutto di un rapporto lecito ma di un prestito usurario».

«Sos impresa Salerno ha affiancato e assistito fin dal principio la vittima che denunciò Squecco e gli altri imputati nei cui confronti le cui condanne sono state confermate dalla Cassazione. La nostra associazione si è poi costituita parte civile nel relativo processo penale, seguendo la vicenda nel primo e nel secondo grado, fino al giudizio di legittimità in Cassazione, la quale non solo ha riconosciuto la responsabilità di Squecco e degli altri associati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, ma ha anche confermato il diritto dell’associazione al risarcimento e alla liquidazione delle spese legali sostenute, con il rinvio alla Corte d’appello di Napoli per la quantificazione delle stesse. È chiaro che l’aspetto risarcitorio e la condanna degli imputati al risarcimento del danno e alle spese nei confronti dell’Ente – spiega ancora il presidente Battaglini – acquistano un significato soprattutto simbolico, perché sono la misura dell’impegno sul campo da parte dell’associazione al fianco delle vittime, che hanno maturato il coraggio di denunciare nel momento in cui non si sono sentite più sole. Questo è un messaggio importante – prosegue presidente dell’associazione antiracket salernitana – e cerchiamo di trasmetterlo ogni giorno attraverso occasioni di incontro, di formazione e di informazione, affinché le vittime di usura ed estorsione sappiano che denunciare è un atto di coraggio che non compiono da sole».

E proprio l’usura e l’estorsione figurano come i reati di maggiore connivenza tra i sodalizi criminali, secondo l’analisi su scala provinciale declinata in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.
«Proprio per questo è necessario che la collaborazione tra le Procure salernitane ed Sos Impresa Salerno, ente regolarmente iscritto nell’elenco prefettizio delle associazioni antiracket e antiusura, si intensifichi ancora di più, per garantire la vicinanza dello Stato e delle istituzioni alle vittime che decidono di denunciare i propri aguzzini. Nei processi nei quali Sos Impresa si è costituita parte civile al fianco delle persone offese dal reato – conclude Battaglini – abbiamo registrato negli anni un più efficace contrasto all’usura e all’estorsione, con un impianto accusatorio iniziale che ha trovato definitiva conferma dinanzi all Suprea Corte. E questo grazie ad una partecipazione attiva, consapevole e tenace delle vittime le quali hanno bisogno di non sentirsi sole nel lungo e spesso tortuoso cammino rappresentato dal processo penale».


Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2019 - 15:11


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento