Questa mattina presso Palazzo San Francesco si è tenuto l’incontro fra il Sindaco Giuseppe Canfora e Carmine Lettieri, Direttore del centro poste distribuzione di Scafati, Anna Stile, Responsabile produzione, Silvia Fina, Responsabile qualità. La ragione della convocazione del tavolo è dovuta ai disagi causati dai ritardi nella consegna della posta che ormai imperversano da mesi sul territorio. I cittadini reclamano un servizio ormai sospeso da tempo: il postino in alcune strade si vede raramente, il altre è praticamente assente, ciò comporta una consegna della corrispondenza o costantemente in ritardo o cosa ancora più grave mai recapitata: bollette, documenti importanti, pacchi, riviste, ingiunzioni, avvisi bancari, universitari, finiti nell’oblio. Un’ azione gravissima verso gli utenti, indegna per un paese che si considera civile. Una mancanza di rispetto verso i propri concittadini se si pensa che il direttore della Posta di Sarno lavora e vive proprio dove presta servizio. Una delle difficoltà rilevate, secondo i rappresentanti dell’ente, del mancato arrivo della corrispondenza, sarebbe da addebitare alle caratteriste del territorio, come carenza di numerazione civica, l’assenza di cassette delle lettere, o cassette prive di nominativo dell’intestatario, ed una toponomastica carente, e a un forte aumento dei flussi della posta nel mese di dicembre. Molti contratti, hanno sottolineato i responsabili di Poste Italiane, risultano indirizzati a vecchie strade e vecchi numeri civici. È necessario, quindi, che i cittadini pazientino
e comunichino agli enti gestori quali ad es. Enel, Telecom ecc..i loro nuovi indirizzi e nuovi numeri civici per dare la possibilità ai postini di conoscere sempre meglio le zone di consegna assegnate. Nel corso della riunione, inoltre, Poste Italiane ha chiarito che il territorio di Sarno è stato suddiviso in 6 macro aree e si è impegnata, in tempi brevi, di aumentare di una unità l’attuale organico, che è formato da 6 portalettere. A leggere il post, comparso sulla bacheca del Sindaco, si rimane basiti perchè il disservizio trova motivazioni di altra natura: il postino assegnato tempo fa ad es. sulla zona compresa tra via Abignente, C. Vittorio Emanuele, via Roma ecc… è assente da oltre sette mesi, sembra che lo stesso consegni solo qualche raccomandata.Il suo sostituto non si è mai visto. Qui si registrano mancate consegne di tutto, a questo si aggiunge: ciclomotori guasti con cui i portalettere circolano, non vengono reclutati ulteriori addetti per supplire chi è in ferie o in malattia, una carenza ormai cronica che spostata sul servizio interno, offerto dagli impiegati è obbrobrio, vergognoso. Quella che doveva essere una riunione per chiarire, cercare di risolvere la problematica sembra una presa per i fondelli per i sarnesi, verso i quali il Comune e Poste Italiane si sono impegnati a inviare una informativa invitandoli a comunicare agli enti gestori i loro nuovi indirizzi con i nuovi numeri civici, con l’obiettivo di ottenere un’anagrafe corretta con l’attuale nuova numerazione civica delle abitazioni, senza escludere la possibilità di ampliare l’informazione anche con manifesti murali. La domanda è :”Questa informativa arriverà?”…
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 20:50