San Giorgio a Cremano. Un anno fa durante lo scorso capodanno avvenne in via San Martino un esplosione di fuochi d’artificio al piano terra di un palazzo di 6 piani. L’esplosione fu tanto violenta da devastare completamente tutto il piano terra ed il primo piano dello stabile, mettendone fuori uso l’ascensore, lesionando 4 appartamenti, distruggendo completamente le vetrate, creando una voragine e facendo temere per la stabilità dell’intera struttura. A distanza di un anno il sindaco in occasione del Capodanno a cavallo tra il 2018 e il 2019 proclama un’altra ordinanza dove vieta nuovamente l’utilizzo dei fuochi d’artificio e anche quest’anno nella stessa via, innanzi al medesimo parco ci sono stati incidenti testimoniati dalle carcasse di due auto bruciate a capodanno a causa di fuochi d’artificio. Adesso una delle due carcasse è stata rimossa ma permane ancora l’altra. Anche quest’anno il controllo del territorio è venuto a mancare e le ordinanze del sindaco si sono rivelate inefficaci.
Giorgio Kontovas
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