“Combattiamo i clan con i fatti e non con le parole”: così il ministro dell’Interno Matteo salvini commenta gli arresti a Napoli. Otto persone sono state arrestate dagli uomini della squadra mobile di Napoli in collaborazione con quella di Milano su disposizione della Direzione distrettuale antimafia. Sono accusati a vario titolo, di detenzione, porto in luogo pubblico di armi e violenza privata, delitti aggravati dal metodo mafioso. Secondo gli investigatori sarebbero gli autori di due stese (azioni armate intimidatorie) avvenute il 4 dicembre 2017 a Ponticelli e il 13 gennaio 2018 a porta Nolana, a Napoli. Gli arrestati sono considerati vicini agli Aprea di Barra e alla famiglia camorristica dei Rinaldi e avrebbero cercato, attraverso scorribande armate, di acquisire il dominio criminale sul territorio di Ponticelli a discapito di clan rivali. Lo scorso 18 gennaio il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato ad Afragola, per “testimoniare la presenza dello Stato contro l’illegalità e criminalità organizzata”. “Grazie alla professionalità e al coraggio delle forze dell’ordine”, ha commentato il titolare del Viminale, sottolineando: “Siamo determinati a continuare la battaglia contro i clan per sostenere le persone perbene. Confermiamo di combattere la camorra con i fatti e non con le parole”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2019 - 18:27