“Comprendendo le ragioni della chiusura dello stadio di San Siro, si deve lavorare perche’ cio’ non avvenga piu’, perche’ chiudendo lo stadio ci rimettono i tifosi e le societa'”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando con i giornalisti al termine della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, dedicato alla sicurezza in occasione delle partite di calcio allo stadio San Siro, dopo gli scontri avvenuti il 26 dicembre in occasione di Inter-Napoli. “In termini di sicurezza delle partite di calcio i problemi sono molto piu’ spesso fuori dallo stadio che non dentro – ha aggiunto -. E a Milano e’ obiettivamente cosi’ da parecchio tempo. La sicurezza fuori dallo stadio emerge come priorita’. Ci sara’ un impegno piu’ importante delle forze dell’ordine ma la domanda se mai va girata al ministro dell’Interno”. Sala ha poi ricordato come gli ultimi incidenti dentro lo stadio “ce li ricordiamo tanti anni fa quindi c’e’ il rammarico che quello che e’ successo ha passato un’immagine di stadi poco sicuri – ha continuato -. Ma le famiglie a Milano possono andare tranquillamente allo stadio”. “Mi auguro che, da un lato, non ci sia piu’ la chiusura dello stadio e, dall’altro, che ci sia un tema di educazione del tifo ma soprattutto di quelle frange violente”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2019 - 15:02