A Torino prosegue il negoziato sulla parte normativa di Fca, Cnhi e Ferrari con le segreterie nazionali di UGLM, FIM, UILM, FISMIC e AQCFR per il rinnovo del CCSL. Le parti hanno esaminato i primi testi sul Titolo I relativo alle relazioni industriali e verbalmente si sono confrontate su quei temi che ancor non erano stati oggetto di approfondito confronto. Sono emersi naturalmente sia punti di convergenza sia di distanza”.
E’ quanto fanno sapere il segretario provinciale dell’Ugl di Potenza, Giuseppe Palumbo unitamente alla segretaria regionale dell’Ugl metalmeccanici, Florence Costanzo.
“Più in particolare, sulle relazioni industriali emerge la volontà delle Parti di migliorare il sistema partecipativo delle commissioni soprattutto di fabbrica, mentre non è stata accolta la richiesta sindacale di semplificare ulteriormente la procedura di raffreddamento in ambito di salute e sicurezza; inoltre dalla discussione è emerso che da parte sindacale è preferibile mantenere lo stesso testo contrattuale sul sistema sanzionatorio nei casi di violazione della procedura, anziché definirlo in modo più preciso poiché la proposta aziendale nei fatti avrebbe comportato sanzioni più pesanti. Per quanto riguarda, invece, il codice disciplinare, la richiesta aziendale mira a rivedere sia le fattispecie con i relativi provvedimenti, adeguandole ai cambiamenti organizzativi e legali, sia i termini della procedura. Sulla prima questione le Organizzazioni sindacali si sono riservate di conoscere la proposta aziendale più nel dettaglio prima di qualsiasi risposta, mentre sulla revisione della procedura hanno sostenuto che questa possa essere accolta qualora naturalmente sia utile al lavoratore e non venga in nessun modo pregiudicato il diritto alla difesa. Sempre a tutela del lavoratore abbiamo chiesto alla direzione aziendale di inserire il tema della ‘tempestività’ dell’infrazione quando si procede alla contestazione. Relativamente all’inquadramento professionale specifico di FCA, si conviene sulla opportunità di rendere stabile il nuovo sistema di inquadramento degli assunti dopo luglio 2015, rinviando ad una apposita commissione il compito di definire entro il 2019 i meccanismi di trasposizione dei vecchi assunti nel nuovo inquadramento. Fra i criteri a cui la commissione si deve attenere ci dovrà essere innanzitutto il principio per cui nessun lavoratore deve rimetterci; inoltre compito della commissione sarà costruire un futuro sistema premiale legato alla professionalità dove le competenze professionali siano meglio valorizzate. Nell’incontro si sono approfondite i temi relativi al Fondo Sanitario FASIF e del Diritto allo Studio, l’azienda si è resa disponibile a formulare una proposta che possa rispondere alle richieste sindacali e a presentarcela nel prossimo incontro. La trattativa Fca, Cnhi e Ferrari con le segreterie nazionali di UGLM, FIM, UILM, FISMIC e AQCFR – concludono Costanzo e Palumbo – riprenderà nei giorni 6 e 7 febbraio p.v.”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2019 - 20:30