Riconosciuto come vittima innocente dei Casalesi dopo 27 anni.Il padre avrà diritto al vitalizio come stabilito dalla legge. Russo venne ucciso nel 1992 a San Cipriano d’Aversa, Il giudice civile di Napoli Barbara Gargia ha riconosciuto a Rodolfo Russo, papà di Flavio Russo, vittima innocente di camorra, ucciso a soli 21 anni nel 1992 a San Cipriano d’Aversa, colpito da un proiettile vagante durante un agguato dei Casalesi, il diritto al vitalizio così come riconosciuto dalla legge sui benefici economici ai familiari delle vittime della criminalità (legge 302 del 1990). La sentenza di cui da notizia il legale della famiglia Russo, Gianni Zara – ha accolto l’istanza del papa’ del giovane ucciso. Il padre avrà diritto al vitalizio come stabilito dalla legge.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2019 - 21:32